Donato il restauro di una scultura settecentesca alla chiesa Santa Maria la Nova
L’opera lignea raffigurante San Vincenzo Ferrer, attribuita a Nicola Antonio Brudaglio (1703-1784), venerata nella comunità parrocchiale di Santa Maria, torna a risplendere nella sua originaria bellezza, grazie al restauro realizzato e generosamente offerto dal restauratore Valentino De Sario di Oria, in memoria del padre Basilio, originario di Terlizzi.
La presentazione domenica scorsa, quindici dicembre, aperta dall’intervento introduttivo del parroco, don Michele Amorosini, seguito dal saluto e dalla preghiera di benedizione del Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia.
Di grande interesse l’intervento dello storico dell’arte e consigliere della Fondazione Museo Diocesano, dott. Francesco Di Palo, che ha offerto ai presenti alcuni spunti di riflessione ed un inquadramento storico critico in cui si colloca l’opera lignea restaurata. «Non si restaura solo la materia – ha affermato nel corso del suo intervento – ma la dimensione storica e di fede della comunità. Lo stesso spirito e lo sguardo di chi le ha pensate ed offerte alla devozione pubblica».
È poi stata la volta del restauratore di Oria, Valentino De Sario, che attraverso l’ausilio di immagini proiettate, ha presentato le varie fasi del restauro che hanno portato al recupero completo dell’opera, cosi tornata a parlarci nelle forme e nei colori originari. Particolarmente emozionante il racconto del suo legame con la città di Terlizzi, derivato dai racconti del padre, nonostante la distanza dalla città d’origine.
A far da cornice alla serata, la presenza e l’intervento musicale della nostra Schola Cantorum parrocchiale, guidata all’organo da Paolo La Tegola, che ha sottolineato l’evento, con l’esecuzione di alcuni canti liturgici.
Un bel momento di comunità, di cultura, conoscenza delle testimonianze storiche e artistiche di cui le nostre Chiese sono custodi e depositarie, la cui valenza valica la dimensione strettamente religiosa per farsi patrimonio di crescita e di dialogo per l’intera comunità. Da tale consapevolezza l’impegno della Fondazione Museo Diocesano, strumento della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, sempre più attenta promotrice della tutela e valorizzazione.
Il dono del restauro è stato un gesto altamente significativo e merita il plauso e la riconoscenza non solo del Vescovo e della parrocchia, ma anche della comunità cittadina.