DONARE SANGUE? UN GESTO D’AMORE.
Sul quotidiano la Nazione dello scorso primo marzo campeggiava un titolo che non avremmo mai voluto leggere :” Muore in ospedale dopo il parto. Non c’erano sacche di sangue.” L’episodio è accaduto nell’ospedale di Orvieto dove una mamma di 38 anni alla quarta gravidanza è purtroppo deceduta. E’ andata fortunatamente meglio a due dei sette ragazzi feriti qualche sera fa nello scoppio di un ordigno in una sala giochi di Altamura. Basti pensare che SOLO per due di loro sono state necessarie OLTRE VENTI UNITA’ DI SANGUE (ed uno dei due aveva un gruppo rarissimo). Due eventi che oggi più che mai richiamano l’attenzione sulla necessità di rendere disponibile questo “farmaco” salvavita, il SANGUE appunto. Importanti ospedali pugliesi, come il Policlinico di Bari, gli Ospedali Riuniti di Foggia, il Di Venere di Carbonara , il Perrino di Brindisi, stentano a soddisfare le richieste di sangue e quotidianamente rivolgono appelli a tutte le strutture Trasfusionali della Regione per reperire le unità di sangue necessarie. L’AVIS di Ruvo, da sempre impegnata alla diffusione della cultura della donazione di sangue, rivolge un appello ai donatori ruvesi perché ancora una volta mostrino tutta la Loro generosità nei giorni 12 – 19 – 26 e 29 marzo prossimi. Il sangue serve nelle gestione delle emergenze, serve per i pazienti talassemici, per i pazienti emato-oncologici, per interventi chirurgici complessi, per l’effettuazione di trapianti che a volte rischiano di non poter essere effettuati proprio per carenza di sangue. Donare sangue equivale ad offrire concrete speranze di cura e guarigione per un gran numero di pazienti, pazienti che aspettano solo quel gesto d’amore.
Il Presidente Avis Comunale Ruvo
Dott. Luciano LORUSSO