DON PIETRO RUBINI ANNUNCIA IL NUOVO COMITATO FESTE PATRONALI GUIDATO DA RAFFAELE CAMPANALE, ANTONIO DE VENUTO E SIMONE SALVATORELLI
Annuncio di don Pietro Rubini, parrocco della Cattedrale di Ruvo di Puglia.
Sono lieto di porgere gli auguri di proficuo impegno e di generosa dedizione al nuovo Comitato Feste Patronali della città di Ruvo di Puglia, guidato da Raffaele Campanale, Antonio De Venuto e Simone Salvatorelli, rispettivamente nominati dal nostro Vescovo, Mons. Domenico Cornacchia, in data 16 dicembre c.a., Presidente, Vice-presidente ed Economo.
Le due feste patronali, quella di San Biagio, il prossimo 3 Febbraio, e quella dell’Ottavario, il prossimo 9 Giugno, sono appuntamenti che caratterizzano la vita civile e religiosa della comunità ruvese, occasioni nei quali si rinnova il fervore spirituale, si riafferma il senso dell’appartenenza alla città, si rafforza il rapporto con la sana tradizione.
«Senza la dimensione della festa la speranza non troverebbe una casa dove abitare». Così scriveva San Giovanni Paolo II nell’esortazione apostolica Ecclesia in Europa. E le feste, soprattutto quelle patronali, riescono a essere un momento di aggregazione per una intera comunità perché la festa è parte integrante della vita dell’uomo. Nella Nota pastorale incentrata sulle feste religiose, i Vescovi pugliesi affermano che le feste patronali «restano espressioni importanti della fede del nostro popolo e rimangono pastoralmente feconde, nella misura in cui sono manifestazioni autentiche della pietà popolare». Proprio perchè patrimonio di fede, esse andrebbero sempre più valorizzate e trasformate – come insegna Papa Francesco nell’esortazione apostolica Evangelii Gaudium «in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio».
È la sfida che il nuovo Comitato feste patronali intende raccogliere, coinvolgendo il clero cittadino, le Istituzioni, le donne e gli uomini di buona volontà che si riconoscono, con o senza il dono della fede, attorno a quei valori e simboli cristiani che da sempre caratterizzano la nostra tradizione culturale e che per questo non possono essere né ignorati né dimenticati.
Colgo l’occasione per porgere a tutti e a ciascuno i più fervidi e fraterni auguri per un santo Natale e un felice anno nuovo.
Don Pietro Rubini
