Domenica 6 maggio “In marcia per l’Altra Murgia”
L’Associazione “Altra Murgia La Mancha Ruvo, il Partito di Rifondazione Comunista Ruvo, Potere al Popolo – Molfetta, Potere al Popolo – Corato, Sinistra Italiana Ruvo di Puglia, Sinistra Ruvese e Rifondazione Comunista Terlizzi aderiscono alla marcia “L’Altra Murgia – Marcia per la pace e per l’ambiente. Costruire la pace e difendere le risorse naturali del territorio” che si svolgerà domenica 6 maggio.
Non è necessario prenotarsi. Ci si incontra, alle 9.30, alla stazione Ferroviaria Bari-Nord a Ruvo di Puglia per partire alla volta del rifugio del Bosco Patanella, a cui si giungerà verso le 12.30.
La marcia, infatti, ha un percorso di 9,8 km della durata di circa 3 ore. I partecipanti devono provvedere al pranzo autonomamente.
Il ritorno è previsto nel tardo pomeriggio, dalle 17.00, con servizio automobilistico.
«Le associazioni giovanili, culturali e ambientali, – fanno sapere gli organizzatori – e i cittadini e cittadine coinvolti in questa manifestazione ritengono che siano valori centrali per lo sviluppo della comunità la costruzione della pace e dell’amicizia fra i popoli e la protezione delle risorse naturali.
Per questo chiediamo alle nostre comunità e alle autorità politiche, al governo nazionale e regionale:
• è compatibile con la funzione del Parco Nazionale dell’Alta Murgia il peso delle servitù militari e delle esercitazioni effettuate nei poligoni nei pressi di aziende agricole e zootecniche?
• i boschi, i pascoli, i campi coltivati possono ancora essere una fonte di reddito e di sviluppo per l’agricoltura ed il turismo o sono destinati all’abbandono e alle discariche abusive ?
• è possibile che si pensi alla Murgia per la localizzazione di un sito per lo stoccaggio permanente delle scorie nucleari nazionali?
• è più importante essere pronti ad atti di aggressione militare verso i Paesi africani e mediterranei o imparare ad accogliere ed integrare chi cerca pace e sicurezza, a prendersi cura di chi ha bisogno, a creare opportunità di lavoro per l’agricoltura biologica e sostenibile e l’agri-turismo?
• la valorizzazione delle risorse ambientali della nostra Murgia deve essere lasciata alla speculazione edilizia e allo sfruttamento delle cave o può essere governata per impedire la devastazione, favorire le energie rinnovabili, curare l’alimentazione e la cura delle persone?
Per questo vogliamo “camminare ponendo domande”, come insegna il Movimento Zapatista nel Chiapas, perché nell’unica terra che abbiamo dobbiamo pensare a strategie globali per un nuovo modello di sviluppo e agire localmente per difendere i beni comuni che abbiamo ereditato e che dobbiamo lasciare alle generazioni future».