DISASTRO FERROVIARIO, I CONSULENTI DELLA PROCURA: “TRAGEDIA SFIORATA ALTRE 146 VOLTE PRIMA DEL 12 LUGLIO 2016”
Alla base degli incidenti sfiorati, la prassi dei convogli “bis” che potrebbe aver contribuito a causare anche il tragico scontro dei treni sulla tratta Andria-Corato. Questo è quanto riferito dai due consulenti tecnici della Procura di Trani che, per la prima volta, hanno ricostruito in modo analitico tutte le fasi della tragedia ferroviaria.
Si è tenuta ieri, eccezionalmente presso l’auditorium dell’oratorio Santa Annibale Maria di Francia ad Andria, l’udienza del processo riguardante il disastro ferroviario che il 12 luglio 2016 causò la vita a 23 persone e il ferimento di altre 50.
Per ben 146 volte prima del tristemente noto disastro ferroviario, hanno evidenziato i due consulenti tecnici esperti in sicurezza ferroviaria, è accaduto il pasticcio dei convogli ‘bis’ che, il 12 luglio 2016, potrebbe aver contribuito a causare confusione sul traffico dei convogli.
In virtù di quanto riferito in aula, infatti, pare che fosse già avvenuto diverse volte che i treni Ferrotramviaria, rinominati aggiungendo al numero del convoglio la parola “bis”, sarebbero partiti in anticipo rispetto al treno dal quale avevano preso il numero e che avrebbe dovuto precederli.
Secondo i consulenti tecnici della Procura di Trani, la medesima situazione si è verificata anche il 12 luglio 2016 quando, un convoglio “bis” giunto con anticipo in stazione, avrebbe erroneamente ingenerato la convinzione che l’altro con lo stesso numero regolamentare, successivamente coinvolto nell’incidente, fosse invece già in stazione.
Gli esperti, inoltre, dopo aver ascoltato le telefonate tra i capistazione e la Direzione centrale di coordinamento, hanno evidenziale, altresì, la confusione di quei minuti e le “falle di sistema” non legate soltanto a errori umani. Gli stessi, infatti, hanno definito il sistema del blocco telefonico del tutto “obsoleto”. Ad aver influito sulla strage, quindi, il mancato adeguamento tecnologico della linea, oltre che la violazione dei regolamenti da parte del personale di terra e viaggiante per la modalità di tenuta dei registri.
Nella prossima udienza che si terrà mercoledì 8 luglio i suddetti consulenti saranno chiamati a rispondere alle domande delle difese.