Disagi Ferrotramviaria: “i viaggiatori si votano a san Girolamo”
Nota del Comitato Viaggiatori.
Ormai la Ferrotramviaria, si è assuefatta a provocare disagi e disservizi , non so a quale titolo lo faccia, ma è ormai acclarato che quotidianamente, delizia i suoi viaggiatori con: “guasti al materiale rotabile, problemi tecnici “eternamente irrisolti” alla stazione di Fesca san Girolamo, frequenti manutenzioni straordinarie all’infrastruttura e dulcis in fundo abbattimenti di passaggi a livello da parte di incoscienti bontemponi, divenuti il capro espiatorio per sopprimere treni “per eccessivo ritardo”nella stazione di Fesca san Girolamo.
Il tutto, avviene col tacito consenso della regione Puglia; la quale, con una recente nota che allego al presente comunicato, asserisce:
“A riscontro del suo reclamo trasmesso con nota inviata a mezzo pec in data 01 ottobre 2024,
concernente l’oggetto, asseverata al prot. n. 0475441 del 01.10.2024, di questa Sezione, si
rappresenta che i disagi da ella esposti e gli interventi richiesti, esulano dalla competenza di questa
Sezione.
La Società Ferrotramviaria concessionaria della linea de qua, di concerto con la Sezione regionale Tpl e Intermodalità, competente in materia di programmazione e contratti di servizio, valuteranno l’esistenza dei presupposti e la presenza delle condizioni, necessari ad una eventuale e possibile modifica del programma di esercizio attualmente vigente, in relazione al reclamo da lei effettuato. Distinti saluti. L’istruttore Dott. Francesco Arditi”.
Ora, da circa due anni e mezzo, come comitato viaggiatori, abbiamo sollecitato gli organi competenti ad intervenire presso la società di Pasquini &co affinché ponga rimedio o, in alternativa allevii disagi e i disservizi da siffatta società di trasporto pubblico locale provocati agli utenti paganti; fino a chiederne la revoca della concessione per incapacità gestionale ed organizzativa.
Ma, nulla s’è mosso, tranne i repentini aumenti del costo di abbonamenti e biglietti decisi da un ente regionale incurante dei problemi reali dei cittadini utenti del servizio. Ai quali, non rimane altro da fare che chiedere l’intercessione di san Girolamo; visto che la causa maggiore dei disagi, è la stazione di transito ad esso intitolata.