D’INGEO SODDISFATTO: “IL PROSIEGUO DEL PIANO DELLA MOBILITA’ SARA’ PRIMA DISCUSSO IN CONFCOMMERCIO”

L’obiettivo di un’associazione datoriale come Confcommercio è quello di tutelare e sviluppare le attività produttive del territorio di riferimento. Su questo principio si svolge quello che Confcommercio da decenni porta avanti in favore degli esercenti ruvesi, interloquendo con amministrazioni e incarnando valori con cui nel tempo si è programmato, discusso e sostenuto lo sviluppo della città.

La politica sulla mobilità sostenibile, punto nodale dell’attuale amministrazione, ha visto negli ultimi giorni l’incalzare di polemiche d a parte di esercenti, residenti e cittadini rispetto alla realizzazione della pista ciclabile su via Alberto Mario.

Promosso dal presidente Vito D’Ingeo si è tenuto ieri pomeriggio un incontro con il sindaco Pasquale Chieco, l’assessore all’Urbanistica Antonio Mazzone e al quale sono stati inviati gli esercenti iscritti e non alla Confcommercio per un confronto sulle criticità che l’opera sembra aver prodotto sulle abitudini e la viabilità della strada.

L’incontro ha visto una numerosa partecipazione di commercianti di tutte le zone della città e sono stati prospettati al sindaco e all’assessore i disagi, i timori e le perplessità che la nuova mobilità sta portando alle attività commerciali.

Gli amministratori hanno così avuto modo di spiegare quello che si sta procedendo a realizzare e hanno presentato il progetto nella sua totalità.

E’ stato preso in futuro di condividere, per quanto possibile, le progettualità che direttamente impatterebbero sulle attività commerciali con gli esercenti e ascoltare le associazioni categoria maggiormente rappresentative a cominciare da Confcommercio.

“È chiaro che le soluzioni si trovano nelle opportune sedi di confronto e non solo attraverso la mera protesta – ha dichiarato il presidente Vito D’Ingeo, – motivo per  il quale riteniamo soddisfacente l’avvio di questa interlocuzione alla quale seguiranno altri incontri e riteniamo superflue altre forme di contraddittorio meno produttivo”.

“Ci aspettiamo una diversa presa in carico di responsabilità da parte degli amministratori ruvesi  rispetto alle economie che si sviluppano nella nostra città grazie agli imprenditori e voglio sottolineare l’azione sociale e di presidio di sicurezza che il commercio e l’artigianato costituiscono per la nostra comunità” conclude il presidente D’Ingeo.