DIECI ANNI FA L’INFERNO A PESCHICI. IL COMANDANTE ANGIULLI FU PREMIATO CON LA MEDAGLIA DI BRONZO
Sono passati esattamente dieci anni dal maledetto 24 luglio 2007 quando un terribile incendio che si sviluppò a ridosso della baia San Nicola causò la morte di 3 persone, numerosi feriti e l’evacuazione di centinaia di turisti.
Protagonista in prima persona di quell’episodio terribile fu Domenico Angiulli, attuale comandante della locale Stazione di Carabinieri.
Dieci anni fa, Angiulli era Maresciallo Aiutante e svolgeva servizio a Peschici. Il suo coraggio fu determinante nel salvare numero persone con la Land Rover in dotazione, chiaro esempio di non comune senso del dovere e di elette virtù civiche.
Le cronache dell’epoca raccontano che, durante gli interventi di soccorso, le guarnizioni del fuoristrada, a seguito dell’elevata temperatura, si sciolsero e dopo ogni viaggio il M.llo Angiulli era costretto a fare ricorso ai sanitari per la quantità di fumo respirato e per le ustioni riportate.
Questa la motivazione della Medaglia di Bronzo ricevuta dal Ministero degli Interni:
“Con decreto del Presidente della Repubblica del 28 Maggio 2010 è stata conferita al M.llo Aiutante s.UPS dei carabinieri Domenico Angiulli la Medaglia di Bronzo al valor civile con la seguente motivazione “Con esemplare altruismo non esitava, unitamente ad altro militare, ad addentrarsi con l’automezzo in dotazione all’interno di un’area interessata da un incendio di vaste proporzioni, prodigandosi ripetutamente in rischiose operazioni di soccorso alla popolazione e riuscendo a trarre in salvo numerose persone.