“di terra, di mare, di vento” opere d’arte scolpite nel legno
“di terra, di mare di vento” è il titolo della mostra che venerdì 30 agosto è stata inaugurata presso i locali dell’ex “Tatera” in Via Nicola Cassano, 2, in angolo con Via Alcide de Gasperi proposta in occasione del Talos Festival. Durante il vernissage sono interventi l’artista, Gioacchino D’Elia, il presidente della Pro Loco, Rocco Lauciello e l’Assessora alla Cultura e Turismo, Monica Filograno.
Per una settimana, fino all’8 settembre, (dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 19:00 alle 22:00) sarà possibile ammirare le opere dell’artista Gioacchino D’Elia in un circuito espositivo costituito da una selezione di opere d’arte scolpite nel legno incentrate sul tema dell’identità e della complessità delle radici, uno dei più cari allo scultore e più esplorati nella sua produzione artistica.
Opere d’arte alle quali l’”artigiano” terlizzese ex insegnante, con alle spalle studi di meccanico ed esperienze di manager, dà vita plasmandole con le proprie mani.
Nella mostra è possibile vedere concretizzata la personale evoluzione nella ricerca artistica di D’Elia, che ha scavato nella sua materia più congeniale, il legno, piegandola alla sua originale modalità espressiva e dando così vita a forme sensibili, capaci di emanare significati sia ideali-concettuali, sia visivi. Dall’essenza lignea egli estrae, infatti, con paziente maestria, senso e memorie. È il suo modo di dare tangibilità al suo mondo, di svelare, insieme al cuore delle cose, la sua stessa anima.
Le sculture lignee in mostra rappresentano forme astratte, che però richiamano le forze della natura e i suoi elementi simbolici: il vento, le onde, le nuvole, gli alberi.
L’autore propone anche argomenti di stretta attualità quale quello delle migrazioni, che detonano come interrogativi sul restare umani e non dimenticare le proprie origini, colorate sia di echi classici che di matrice cristiana.
Nato nel 1934 a Terlizzi, oggi 85enne, D’Elia si è diplomato all’Istituto Tecnico Industriale di Bari. Ha lavorato dapprima come progettista in una industria di telai per la tessitura in Francia, poi come ITP presso gli istituti superiori di Noci, Andria, Barletta, ricevendo incarichi dirigenziali presso l’IPSIA di Terlizzi. Per un ventennio è stato docente di Educazione Tecnica alla scuola media statale “Aldo Moro” di Terlizzi, coniugando sempre l’insegnamento con la passione per le macchine da cucire, l’impegno politico e la collaborazione attiva con l’Associazione degli artigiani e con Radio “Flor Levante”. Dal 2003 si dedica alla lavorazione di opere in legno, esposte in diverse occasioni (mostra personale a Terlizzi nel 2009 nel Chiostro delle Clarisse; personale a Modugno nel 2010 nella Pro Loco; collettiva a Corato nel 2011; personale a Terlizzi nel 2013 nel Chiostro delle Clarisse; collettiva a Bari nel 2013 nella Sala Murat).
L’evento curato dalla Pro Loco di Ruvo di Puglia, rientra nell’ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, in sinergia con l’Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia, e l’Associazionismo locale.
Antonello Olivieri