Delucidazioni sulla raccolta "porta a porta" dall'Assessore Caterina Montaruli
«La raccolta porta a porta è la diretta conseguenza dell’incapacità dei cittadini a differenziare correttamente i materiali usufruendo degli appositi bidoni»!
Così un’appassionata Caterina Montaruli ha risposto alle interrogazioni approfondite nel merito dai consiglieri comunali Claudio Cantatore, Giovanni Mazzone e Vito Cantatore nella sessione straordinaria del Consiglio Comunale del 18 Novembre 2015.
«Avete sottolineato che manca una perfetta informazione in relazione a questa nuova modalità di raccolta differenziata. In realtà campagne di sensibilizzazione, di informazione sulla necessità e importanza di differenziare i materiali sono state condotte da sempre, da quando fare la raccolta differenziata è diventato un obbligo. Comunque nei prossimi giorni l’associazione Terrae coadiuverà l’Asipu nella campagna di informazione. Intanto, diamo alcune delucidazioni su come conferire l’umido. Esso va collocato nel sacchetto biodegradabile. A sua volta il sacchetto va posto nel cestello traforato solo in casa propria. Nel momento del conferimento, il sacchetto dovrà essere posto nel sacco di plastica marroncino e collocato all’esterno. Il cestello traforato non va posto fuori!
Per quanto riguarda coloro che abitano nelle zone extraurbane (contrada Alfieri, Difesa Comunale, etc) essi dovranno ritirare il kit presso il Centro di raccolta di Via Guido Rossa, muniti di un documento di identità per verificare se sono iscritti in una Banca Dati e quindi pagano la TARI al Comune di Ruvo di Puglia. Si procederà in tal senso a un controllo incrociato. Tuttavia chi abita in queste zone può anche richiedere il kit per il compostaggio, consegnato a suo tempo ai residenti di Calentano.
Questione “disabili e anziani. Auspicando anche l’aiuto dei loro parenti, se dovessimo riscontrare che alcuni cittadini non hanno ritirato il kit perché impossibilitati, si procederà a consegnarlo a domicilio.
Per quanto riguarda i grandi condomini, bisogna dire che furono gli stessi abitanti a volere la raccolta porta a porta differenziata personalizzata per evitare che per l’incapacità di qualcuno a differenziare correttamente tutti dovessero pagare la multa. Tuttavia, in base alle esigenze, si potrà consegnare un grande bidone dove confluiranno i sacchetti dell’umido.
Per quanto riguarda la raccolta dei pannolini per bimbi e adulti, sarà consegnato a chi ne farà richiesta un sacchetto rosso e l’Asipu, quotidianamente, lo ritirerà. Da premettere che il ritiro dell’umido sarà giornaliero per i negozi di alimentari e i ristoranti, per questioni di igiene.
Bisogna ricordare che i controlli saranno rigorosi: perché fare una raccolta differenziata corretta consentirà di non incorrere in sanzioni. A partire dall’anno prossimo, le buste saranno microchippate per avviare una tassazione personalizzata che premi i cittadini più virtuosi.
L’inizio della raccolta porta a porta sarà procrastinato e comporterà la graduale rimozione dei bidoni. Ruvo, tranne il centro storico, sarà suddivisa idealmente in rioni e sui contenitori di ogni rione sarà posto un avviso che informerà della data di rimozione degli stessi.
Si tratta di un sistema che certamente si perfezionerà nel corso del tempo. Ma è fondamentale l’impegno dei cittadini a rispettare le modalità dello stesso».
Questo l’intervento della Montaruli, mentre non è stata ancora esplicitata la nuova data di inizio del porta a porta.