Dèjà vu: il secondo singolo della ruvese Rosita Brucoli
Dèjà Vu è il secondo singolo di Rosita, giovanissima musicista e cantautrice ruvese classe ’99.
Con la sua voce, la sua determinazione e la sua dolcezza, Rosita sta scalando con grinta ogni scenario musicale.
“È come se facesse parte di me in maniera così forte, che non ho mai pensato di fare altro”- ci aveva raccontato qualche mese fa, parlando del suo rapporto con la musica.
E quella presenza così forte nella sua vita, quella musica che arde in lei con una fiamma costante, si è tradotta in un nuovo singolo.
Dèjà vu è un brano scritto da Rosita, prodotto da Simone Guzzino e Rosita, mix e master curati da Simone Privitera.
Uscito l’11 marzo, è disponibile su Spotify e su tutte le principali piattaforme streaming per Vetrodischi, distribuito da The Orchard.
Sul comunicato stampa di Vetrodischi leggiamo le parole di Rosita sul suo nuovo lavoro:
“Questo brano parla di quanto somigliamo ai nostri genitori che, per quanto possiamo giudicare con superiorità, lasciano impresse in noi certe dinamiche comportamentali indelebili. Parla della paura di ripetere alcuni errori da cui cerchiamo di scappare in quanto figli, è una canzone che esprime rabbia adolescenziale.
Questa canzone è rivolta a mia madre, ho cercato di allontanarmi dai passi della sua vita, ci sono riuscita, ma nella mia nuova strada ho ritrovato l’amore e la comprensione per lei, una ragazza di 21 anni che in quel 99’ aveva già una figlia e tutto il peso dell’essere adulta sulle spalle.”
Dèjà vu, dunque, è un racconto sincero ed istintivo di un rapporto familiare che non nasconde il timore di ripetere sbagli.
Uno sfogo liberatorio accompagnato da un arrangiamento che incede in maniera incalzante che permette di gustare il tono fresco e caratteristico della giovane musicista ruvese.
Per leggere la nostra intervista a Rosita del 7 settembre 2021:
Ruvesi.it
Articolo di Ruvesi.it