DEGRADO AL PARCO MENNEA: LA FONTANA DECAPITATA
Era il 3 ottobre 2015 quando, alla presenza di Ruggero Mennea, l’amministrazione Ottombrini tagliava il nastro del parco “Pietro Mennea”.
Sorto tra l’estramurale Pertini e via Peucetia, il sito era stato individuato quale area dedicata allo jogging.
Ben presto, però, la città di Ruvo di Puglia ha dovuto fare i conti con l’incuria e la testardaggine di coloro che proprio non vogliono fare uno sforzo verso la civiltà.
“Ci alleniamo duro – afferma in maniera ironica una frequentatrice del parco – sulla corsa a evitare ostacoli. Bisogni di cani, bottiglie di vetro, pietre, l’ideale per chi vuole trascorrere “in agitazione” un pò di tempo libero”.
Eppure il Comune di Ruvo di Puglia di soldi ne ha spesi per risistemarlo, a neanche un anno dalla sua apertura. Diversi gli interventi costanti di bonifica, ma evidentemente c’è qualcuno che ha bisogno del “poliziotto di quartiere”, davvero mortificante.
Ultimo vile atto da raccontare, in ordine cronologico, quello della fontana distrutta a metà, come ci segnala un utente su WhatsApp. Difficile cambiare la città, se non cambiano le terribili abitudini di alcuni concittadini.