Deceduto S.E. Mons. Giovan Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie. Il cordoglio della nostra Diocesi
È morto questa mattina l’arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie, mons. Giovan Battista Pichierri. Il decesso, avvenuto nella sua abitazione, in diocesi, a Trani, è stato causato probabilmente da un malore. “L’arcivescovo – riferisce al Sir il portavoce della diocesi, Riccardo Losappio – è stato trovato riverso a terra, nella sua casa, questa mattina presto. Vani i tentativi dei soccorritori per cercare di rianimarlo”.
La triste circostanza non può non ricordarci quanto accaduto di analogo a Mons. Martella.
“Morte improvvisa e perciò doppiamente dolorosa – commenta sommessamente Mons. Cornacchia -. Tra pochi giorni ci saremmo incontrati per la Santa Messa nel 50° della sua ordinazione sacerdotale (30 agosto). Ci siamo visti pochi giorni fa Molfetta, per la festa della Regina Apuliae. Lo ricordo come un uomo mite, intelligente; aveva una grande devozione mariana ed era un vero educatore di tanti giovani, nei diversi incarichi ricoperti. Una persona silenziosa, ma molto riflessiva. Perdiamo un grande Pastore”.
Il Vescovo Mons. Cornacchia e l’intera Comunità diocesana di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi si stringono alla famiglia di Mons. Pichierri e alla vicina comunità diocesana in lutto per il suo Vescovo, amato Pastore, e invocano il Signore della vita perchè lo accolga nella liturgia senza fine.
Mons. Pichierri, nato a Sava (Ta) il 12 febbraio 1943, è stato ordinato presbitero della diocesi di Oria (Br) il 30 agosto 1967. Ha completato la sua formazione teologica frequentando la Facoltà ecumenica di Bari dove, nel 1970, ha conseguito la licenza in teologia ecumenica. Ha messo i primi dieci anni del ministero sacerdotale al servizio dei Seminari minori, diocesano e regionale per il liceo in Taranto. In quest’ultimo, prima come animatore e poi come rettore. Tornato in diocesi nel 1977, ha servito la Chiesa diocesana collaborando direttamente con i vescovi De Giorgi e Franco. Dal 1982, mons. Armando Franco, nominandolo arciprete, gli affida la cura pastorale della parrocchia della SS. Trinità in Manduria, dove svolge il suo servizio sino al 12 marzo 1991. Nel 1986, lo stesso mons. Franco lo chiama a collaborare in maniera più diretta nella guida della diocesi affidandogli l’incarico di vicario generale e moderatore di Curia, oltre a quello di parroco.
Lungo tutto l’arco degli anni di ministero ha insegnato religione cattolica nelle scuole di Stato, media e superiori nel ginnasio, nel commerciale, nello scientifico. Il 21 dicembre 1990 Giovanni Paolo II lo ha eletto vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano (Fg).
Il 26 gennaio 1991 è stato ordinato vescovo nella chiesa madre di Manduria (Ta) dal vescovo diocesano, mons. Armando Franco. Il 17marzo 1991 ha fatto l’ingresso in diocesi. Il 13 novembre 1999 Giovanni Paolo II lo ha trasferito alla sede arcivescovile di Trani-Barletta-Bisceglie (Bt). L’ingresso nella nuova sede è avvenuto il 26 gennaio 2000, nono anniversario dell’ordinazione episcopale.