Cultura

Danze di corte, canti d’amore e tanti premi firmano la conclusione della IV edizione di “Ruvo, Carafa e la Leggenda”

Le note delicate del minuetto, il dialogo muto e al contempo eloquente espresso nella contraddanza, dai tre ballerini del Circolo Pugliese di Società di Danza di Bari e le intense interpretazioni canore del tenore Gianni Mazzone hanno concluso, domenica 19 giugno 2016, la IV edizione di “Ruvo, Carafa e la Leggenda”, organizzata da Vincenza Tedone e Francesco Adessi dell’Associazione Cultura et Memoria di Ruvo di Puglia. La serata è stata presentata da Gigi Garofalo.

Mentre si addensavano, sulla candida Piazza Matteotti , foschi nuvoloni ( stavamo “rivivendo” tutti il Settecento e quindi ho pensato al presagio “rivoluzionario” di Luigi XV “Dopo di me, il diluvio!”) i danzatori, in crinolina, pizzi, redingote rigorosamente ricostruiti su modelli autentici, si sono esibiti nelle danze tanto amate a Versailles come nella Reggia di Caserta, seguendo le regole dei manuali di danza storica.

I minuetti, i rigaudon, i bourrée, la contraddanza sono stati intervallati dalla lettura di sonetti d’amore che hanno fatto pensare a “Les liasons dangeureuses”.

Alla danza e alla poesia si è unito il canto con la potente voce di Gianni Mazzone, fondatore e docente della Scuola di Canto “Cantomania”, vivaio di talenti, che ha eseguito arie ispirate al Secolo dei Lumi.

Il vento impetuoso ha costretto, in seguito, a interrompere lo spettacolo per motivi di sicurezza ma non ha inciso sulla gradevolezza dello stesso.

Ultimo atto di questa edizione di “Ruvo, Carafa e la Leggenda”, impreziosita dalla costante esposizione delle opere di legno di Serenè Ursi Artdesign e dei giocattoli che hanno affascinato piccoli e grandi e dalle targhe in legno che riproducevano gli antichi nomi delle vie (Via del Vuccolo, Via San Carlo, Via del Fico…) è stata l’estrazione dei biglietti della Sottoscrizione a Premi “Rivivi l’atmosfera del Settecento e vinci!”.

Un grande lavoro è stato svolto anche dall’Ass. Nazionale Bersaglieri Regione Puglia, dalla Polizia Municipale, dal S.E.R., da Ali di Scorta, da NoiXVoi, dall’Ass. Polizia di Stato – Sez. di Ruvo di Puglia.

E già dal 20 giugno 2016, una soddisfattissima Tedone sta pensando all’edizione 2017 di “Ruvo, Carafa e la Leggenda” perché, come aveva dichiarato dalla prima sera, “la sua organizzazione richiede un impegno per 365 giorni l’anno, sempre!” .

E noi auguriamo buon lavoro!

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