DANIELA VENTRELLI PROTAGONISTA DI #DONNEOLTREOGNICONFINE. A PARIGI PER LAVORARE SU RUVO DI PUGLIA
#donneoltreogniconfine ha presentato nella serata di martedì 18 ottobre il dialogo con Daniela Ventrelli, l’archeologa barese a cui si deve il merito di aver ritrovato – dopo duecento anni – il fil rouge che ha collegato Ruvo di Puglia, piccolo centro dell’Alta Murgia barese, alla capitale culturale d’Europa.
L’incontro, moderato da Annamaria Ferretti, si è tenuto presso la Casa delle donne del Mediterraneo, a Bari.
Un caso internazionale il suo, che è stato capace di segnalare alla ricerca italiana che anche nel bistrattato settore delle discipline classiche si possono trovare sbocchi inaspettati e opportunità di sviluppo.
La sua proposta scientifica è «Rubi Antiqua, un nuovo sguardo su archeologia e collezionismo nel XIX secolo tra Italia meridionale e Francia». I fondi messi a disposizione dal programma consentono di proseguire le ricerche nell’ambito del centro Anhima (Anthropologie et histoire des mondes antiques), prestigioso dipartimento archeologico parigino, che a sua volta integra anche competenze del Cnrs.
“Aver incontrato lo sguardo e la passione di Daniela Ventrelli – ha detto Annamaria Ferretti – è stato un grande privilegio per me. Una condivisione di scelte, traguardi, ingiustizie e conquiste che mi ha rinvigorita ed arricchita. E poi, che bella la nostra Casa delle Donne del Mediterraneo piena di tanta energia e di cultura”.
“Viviamo in un paese al contrario dove, per studiare Ruvo di Puglia, si va a lavorare in Francia.
Dove ti danno fondi, considerazione e rispetto” ha scritto un’utente sul social.
Pura verità!
(Foto di Olga Diasparro)