Dalla “Festa dell’Amicizia” alla barocca Roma: la bella esperienza della Corale Polifonica “Michele Cantatore”
[Best_Wordpress_Gallery id=”150″ gal_title=”Corale M. Cantatore – Roma”]
I sontuosi affreschi del versatile Andrea Pozzo nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, a Roma, sono stati, lunedì scorso 30 aprile, lo sfondo all’esecuzione del “Requiem K626” di W. A. Mozart e di brani di Tommaso Traetta e Michele Cantatore per le voci della Corale Polifonica “Michele Cantatore”, del Coro Maravillas di Madrid e di altri cori provenienti da ogni parte d’Italia.
Circa 250 appassionati cultori del canto e professionisti si sono riuniti per un nobile scopo: la ricostruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice, la cittadina del Lazio piegata dal terremoto del 24 agosto 2016, nell’ambito del Progetto “1000 voci per Ricominciare”. Progetto sposato dalla Corale ruvese, uno dei 350 cori italiani che, con 160 concerti, hanno consentito di accumulare 150mila euro.
I coristi, accompagnati dall’orchestra del Teatro Traetta di Bitonto diretta dal M° Vito Clemente, sono stati affiancati dal soprano Annalisa Raspagliosi, dal contralto Yeliz Cayhan, dal tenore Cataldo Caputo e dal basso Carlo Alberto Gioja.
«Una delle esperienze artistiche e solidali più belle! – confida il M° Angelo Anselmi, direttore della Corale intitolata al Maestro Cantatore – Location meravigliosa ricca di opere d’arte, otto cori da Nord a Sud, un coro internazionale. Il tutto arricchito dall’amicizia, dall’amore per il canto, da un’orchestra di altissimo livello, da un direttore eccezionale e dal “Requiem “di Mozart. La chiesa era gremita di persone, concentrate a collezionare emozioni sin dalla presentazione della giornalista Rai Barbara Capponi. Toccanti le parole di Luca Poli, consigliere comunale di Amatrice, e di Annalisa Raspagliosi dedicate alla loro città e ai loro concittadini, col cuore ancora ferito».
Il concerto è stato organizzato e coprodotto dalla Corale Polifonica e dal “Traetta Opera Festival” a conferma di un sodalizio che si va consolidando sempre più. Come è nato?
«Il M° Simone Lovino, primo corno nelle formazioni orchestrali dirette dal M° Vito Clemente, ha girato alla corale l’invito dello stesso Maestro per la produzione della “IX Sinfonia di Beethoven”. In tale occasione abbiamo avuto modo di conoscerci, di apprezzarci e di stimarci reciprocamente, dando vita a una collaborazione che ha portato alla grande produzione romana».
[Best_Wordpress_Gallery id=”148″ gal_title=”Ruvo di Puglia-Roma Corale Polifonica Ruvo di Puglia”]
Una stima che ha trovato felice espressione anche il giorno prima, a Ruvo di Puglia, con il concerto “Festa dell’Amicizia”, nell’austero chiostro del Convento dei Domenicani.
«La presenza dei cori per le prove del concerto di Roma – spiega il M°Anselmi – ha fatto scattare l’idea di un momento di festa. Una vera festa del canto, della coralità, dell’amicizia, dell’arricchimento reciproco. Accompagnati al piano dal M° Leo Binetti, il coro Maravillas e il Coro di voci bianche Maravillas di Madrid, il coro Harmonia Mundi di Molfetta e il Coro di voci bianche Caffarelli del Teatro Traetta diretti dal M°Nicola Petruzzella e la Corale Polifonica “Michele Cantatore” si sono alternati in programmi vari divertendo, emozionando un pubblico che ha saputo interagire, battendo ritmicamente le mani e cantando».
Il repertorio proposto domenica scorsa, infatti, spaziava dai mottetti “Ave Maria” di Arcadelt e “Sicut cervus” di Palestrina alla musica leggera e “animata” dei Maravillas: apprezzata la performance da solista del direttore Javier Ibarz Gabardòs. Al “Kyrie Eleison” eseguito dalle voci bianche si “è contrapposta” la tradizione melodica napoletana di “Io te vurria vasà” e le calde note di “Esta tierra” con cui la Corale Cantatore ha omaggiato i colleghi madrileni. A coronamento di tutto, in un ideale collegamento con il concerto romano, l’esecuzione “tout ensemble” dell'”Ave Verum” di Mozart.
«Al termine – prosegue Anselmi – c’è stata una vera festa nella nostra sede a conferma del nostro essere città che accoglie, oltre che “Città d’Arte”, apprezzata, tra l’altro, nel corso di una visita guidata».
Quali progetti in serbo per la Corale Cantatore sia come formazione singola e sia in collaborazione con altri cori?
«Abbiamo una veglia internazionale con canti liturgici il 12 maggio a Teramo. Il 21 giugno, Giornata Europea della Musica, saremo ospiti a Bitonto. A settembre ci sarà, quasi sicuramente, la seconda edizione di un grande concerto di solidarietà con la partecipazione di numerosi cori in Piazza Matteotti. Preferisco fermarmi qui e non anticipare i concerti della IX edizione di “Canterò per sempre l’Amore del Signore”. E…c’è qualcosa in più».
(Foto Concerto “Festa dell’Amicizia” © Ruvesi.it; foto Concerto “Requiem K 626” a Roma © Francesco Iurilli)