Attualità

Dalla Città Metropolitana di Bari agevolazioni per la bonifica dall’amianto di edifici privati

Per salvaguardare la salute pubblica e l’ambiente del territorio, la Città Metropolitana di Bari assegnerà contributi  per bonificare immobili, che contengano amianto e creosoto in cattivo stato di conservazione.

Destinatari dei fondi sono privati, proprietari o affittuari/amministratori (questi ultimi devono produrre documentazione attestante l’autorizzazione del proprietario) di immobili che devono essere in regola con le norme urbanistiche e paesaggistiche.

Il contributo andrà a coprire, fino ad esaurimento fondi,  le spese complessive  al netto dell’IVA , nella misura dell’80% e comunque non superiori a € 10.000 per ciascun intervento, che deve essere eseguito da imprese iscritte all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali.

Le spese riguardano la bonifica di tettoie, coperture, lastre, pannelli di coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi, ecc.; il trasporto e conferimento presso impianto autorizzato; lo smaltimento presso discarica autorizzata; la redazione del Piano di lavoro da presentare alla ASL; la predisposizione del cantiere di lavoro limitatamente al periodo in cui si procederà alla rimozione e bonifica dall’amianto; le spese tecniche ed eventuale perizia giurata nel limite massimo di € 800.

I contributi saranno erogati sulla base di una graduatoria a scorrimento fino all’esaurimento dei fondi pari a € 444.521,00.

La graduatoria delle domande ammissibili al contributo sarà determinata sulla base dei criteri di differenziazione, di seguito elencati in ordine di importanza: a) minore distanza dell’edificio da “recettori sensibili”: asili, scuole, parchi-giochi, strutture di accoglienza socio-assistenziali, edifici di culto, strutture sportive, da indicare chiaramente nella planimetria catastale da allegare all’istanza; b) sostituzione di coperture in cemento-amianto contestualmente alla posa in opera di dispositivi per l’utilizzo di tecnologie alternative ai fini del risparmio energetico, quali gli impianti solari e fotovoltaici; c) data di protocollo della domanda.

La domanda di ammissione al contributo deve essere, pena l’inammissibilità, redatta e sottoscritta in originale e in conformità al modello di cui all’Allegato 1) del bando e corredata di tutta la documentazione di cui all’art. 7, da consegnarsi in originale o copia conforme all’originale e debitamente firmata ove richiesto.

Deve essere presentata entro e non oltre le ore 12:00 del 29 gennaio 2016 indirizzandola a Città Metropolitana di Bari, Servizio Edilizia Pubblica, Territorio e Ambiente, Linea di attività Ambiente, C.so Sonnino 85, Bari. Oppure si può inviarla via PEC all’indirizzo ambienterifiuti.provincia.bari@pec.rupar.puglia.it.

 I plichi che perverranno oltre tale data non verranno presi in considerazione.

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