DAL 15 GIUGNO 2018 IL PUNTO DI PRIMO INTERVENTO RUVESE VERRA’ CHIUSO. RIMARRA’ IL 118 CON EQUIPAGGIO “MIKE”
Il punto di primo intervento territoriale di Ruvo di Puglia volge al termine, mentre rimarrà un equipaggio completo del 118 con ambulanza medicalizzata.
“Facendo riferimento alla disposizione della direzione generale della Asl Ba, protocollo n. 168129/1 del 12 giugno 2018 – scrive in una nota il ‘direttore’ del Coordinamento del 118 – si comunica che a far data dal 15 giugno 2018 cesseranno l’attività assistenziale i Punti di Primo Intervento di Gioia, Santeramo, Casamassima, Noci, Locorotondo, Ruvo, Grumo, Conversano, Castellana. Si precisa che la postazione India verrà riconvertita in postazione Mike h24”.
Con appena due giorni di preavviso chiudono nove PPIT.
Questa linea era stata confermata anche dal Presidente Emiliano nel confronto con i sindaci di Puglia, ai quali ha illustrato i contenuti della delibera basata sui punti di primo intervento territoriali e la loro trasformazione in presidi fissi e mobili del 118.
Rimarrà la cosiddetta “Mike”, ambulanza con autista, infermiere, soccorritore e medico.
Poveri noi,
possibile che siamo arrivati a questo punto? Ma la dignità della persona, per non parlare della sua salute, in quale angolo della mente dei nostri politici è posta?
Eppure l’ospedale di Ruvo, almeno nei tempi che furono, era il fiore all’occhiello rispetto ai paesi limitrofi. Cosa non ha funzionato?
E a farne le spese siamo sempre noi i poveri cittadini.
Speriamo in un futuro migliore, almeno la speranza nessuno ce la può togliere.