DAI COMMERCIANTI AGLI AGLI ASSISTENTI SANITARI DOMICILIARI: LE QUATTRO MOZIONI DEL CENTRO-DESTRA
L’opposizione di centro-destra composta dalle segreterie politiche di Direzione Italia, Forza Italia, IDeA, Lista Insieme e Ruvo Democristiana e Cristiana, dai consiglieri comunali Piero Paparella (Direzione Italia), Orazio Saulle, Antonello Paparella e Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia), Damiano Binetti (IDeA) ha protocollato quattro mozioni riguardanti le aree a parcheggio a pagamento.
Quattro i temi presi in considerazione: esenzione totale del pagamento per chi è in possesso del contrassegno per deambulazione ridotta; esenzione totale per medici, infermieri ed ausiliari che svolgono assistenza sanitaria presso il domicilio del paziente; agevolazione tariffaria anche per i dipendenti e non solo per i titolari delle attività che si trovano all’interno delle zone interessate dal parcheggio a pagamento; Verifica puntuale del rispetto delle prescrizioni del codice della strada in riferimento alle aree blu.
Visto il diffuso malcontento che la stragrande maggioranza dei Cittadini ruvesi sta manifestando verso questo servizio ritenuto necessario ma troppo invasivo e vessatorio; ascoltate le ripetute dichiarazioni rese dal Sindaco che ha sempre manifestato la disponibilità a rivedere e riconsiderare alcuni aspetti organizzativi, gestionali e tariffari del servizio delle soste a pagamento, l’opposizione impegna il Sindaco Avv. Pasquale Chieco, anche in qualità di Assessore alla Polizia Municipale e Mobilità Sostenibile del Comune di Ruvo di Puglia,
- rilevato che per le attività sanitarie e socio sanitarie ed assistenziali svolte a domicilio (medici e pediatri di libera scelta, medici e operatori professionali e socio sanitari dipendenti della ASL ed addetti alla assistenza domiciliare) non sarebbe prevista alcuna esenzione dal pagamento del ticket per la sosta durante l’espletamento delle attività professionali e sanitarie;
IMPEGNA il sindaco a prevedere un regime di totale esenzione dal pagamento del ticket per la sosta durante l’espletamento delle attività professionali e sanitarie domiciliari per tutti i medici e pediatri di libera scelta, nonché per i medici e per gli operatori professionali e socio sanitari dipendenti della ASL ed addetti alla assistenza domiciliare. - a prevedere un regime di totale esenzione dal pagamento del ticket per la sosta per tutti i veicoli al servizio di persone con capacità di deambulazione ridotta, detentori dello speciale contrassegno di cui all’art. 381 Rg. C.d.S.
- a prevedere lo stesso regime di agevolazione previsto per il legale rappresentante/amministratore di tutte le attività pubbliche e private ubicate all’interno delle aree a pagamento, anche per i loro dipendenti.
- a prevedere che sia posta in atto una verifica, stante il completamento delle limitazioni delle aree di sosta blu, del puntuale rispetto delle prescrizioni previste dal codice della strada ed in particolare:
a)rispetto distanza delle aree a parcheggio di almeno metri cinque dagli incroci;
b)corretto riposizionamento degli attraversamenti pedonali;
c)ubicazione fuori dalla carreggiata(art. 3, c. 1, n. 34 del CdS). e/o assenza di intralcio ala circolazione;
D)rispetto art. 157 C.d.S. a favore dei pedoni in caso di assenza di marciapiede rialzato;
E) rispetto comma 5 dell’art. 381 del regolamento di esecuzione e attuazione del C.d.S. che attribuisce ai comuni il potere di “stabilire, anche nell’ambito delle aree destinate a parcheggio a pagamento gestite in concessione, un numero di posti destinati alla sosta gratuita degli invalidi muniti di contrassegno superiore al limite minimo previsto dall’articolo 11, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, 503, e previsione della gratuità della sosta per gli invalidi nei parcheggi a pagamento qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati;
F) verifica rispetto art. 7 comma 8 del Codice della Strada circa la riserva di adeguata area destinata a parcheggio senza dispositivi di controllo di durata della sosta.
