Vincere la Champions League è l’obiettivo dichiarato della Juventus per la stagione in corso. Sulla strada che portava alla semifinale, un avversario perfido ma ormai alla fine di un ciclo come ha dimostrato sul campo la squadra bianconera.
La Juve passa indenne al Camp Nou e concretizza il successo dell’andata per approdare in semifinale.
Un viaggio rivissuto nelle parole di chi al Camp Nou c’è stato e può raccontare la grande emozione provata. Lino Contursi, ad esempio, ha saputo di avere i biglietti per la partita solo 48 ore prima del match. “Abbiamo dovuto organizzare – racconta il nostro concittadino – il viaggio in brevissimo tempo e grazie all’aiuto e all’organizzazione dell’agenzia viaggi Masterpiece tutto è andato per il verso giusto”. Sciarpa, qualche accessorio e la partenza, con lui altri due compagni d’avventura, per una “follia” da non dimenticare.
Essendo una partita disputata a ridosso del periodo pasquale e la forte affluenza di tifosi italiani in Europa, tutti i voli erano al completo da qualsiasi aeroporto europeo. All’andata i circa 2.200 km che separano Ruvo da Barcellona li hanno dovuti compiere in pullman: “Abbiamo conosciuto – prosegue Lino – tanta nuova gente proveniente da diverse località italiane ed estere. Abbiamo attraversato regioni straniere come la Francia e la Spagna”.
La tensione internazionale toccata con mano: “Ci sono stati tantissimi controlli in Francia e Spagna. In quel momento ci siamo accorti in che periodo di altissima tensione stiamo vivendo”. Poi l’incontro con la città di Barcellona: “Organizzatissima, pulita e bella. Defineremmo così Barcellona. Abbiamo incontrato gente disponibilissima e cordiale. Per le vie della città ci siamo “sfidati” con i tifosi catalani a colpi di sorrisi e saluti”.
Clima straordinario proseguito all’interno del Camp Nou per il tour. Stadio vecchissimo, ma con il suo grande fascino: “Ho condiviso tutta la mia emozione con i familiari e gli amici in Italia, tramite foto e sms. Straordinario è stato vedere quasi 100.000 persone in festa a tifare la propria squadra”.
L’emozione l’ha fatta da padrone nel match: “Il risultato della gara ci ha soddisfatti. L’uscita dallo stadio altrettanto tranquillo e super organizzato. E’ stato davvero tutto straordinario”.
In tribuna c’era un altro ruvese, Donato Elicio, invitato dall’ufficio marketing del Barcellona: “Ho avuto la possibilità di vedere la partita in un box privato in tribuna con tutti i confort mai visti in vita mia. Non abbiamo mai sofferto: Juve perfetta, non ha corso pericoli ha subito 4/5 tiri, credo uno nello specchio della porta, creando le sue buone azioni. Vedere una partita dal vivo e poi al Camp Nou è un’altra storia. Devo complimentarmi con tutti gli amici bianco-neri che in pullman o con altri mezzi hanno raggiunto Barcellona. Una grande impresa, come quella di Lino presenta sulle tribune”.
Dopo 2.200 km percorsi in autobus, i tre bianco-neri si apprestano a tornare in Italia: “Abbiamo approfittato della bella giornata di ieri per visitare la città. Il rientro è previsto venerdì con un volo diretto Barcellona-Bari”.
In mattinata i sorteggi: “Per vincere questa competizione – afferma Lino – devi dimostrare di essere più forte di tutti quindi chi capita, capita”. Donato Elicio ha una dedica particolare: “Nonostante l’assenza della nostra guida, nonché Presidente Rocco Pellicani per vicende familiari, lo JUVENTUS CLUB RUVO C’E’. Un abbraccio al nostro Presidente e a tutta la sua famiglia da Barcellona, ti siamo vicini”.
Mi piace:
Mi piace Caricamento...