DA OGGI A RUVO SI “PUNTA” SULLA DE.CO.
Nota del Movimento IDeA di Ruvo di Puglia relativa all’iniziativa De.CO..
Avviato l’iter per l’approvazione in Consiglio Comunale della Denominazione di Origine Comunale. Damiano Binetti (Idea): “Un’opportunità per il nostro territorio che non può farsi sfuggire”.
La richiesta è stata presentata ufficialmente a palazzo Avitaja. E così Ruvo mira a dotarsi della Denominazione Comunale d’Origine (De.CO.), il marchio che promuove l’identità, la tradizione e la provenienza dei prodotti e servizi realizzati dalle piccole e medie attività produttive agricole, agroalimentari e artigianali locali. Una sorta di tracciabilità del “made in Ruvo di Puglia” che da oggi seguirà il suo iter di approvazione in Consiglio comunale.
Promotore dell’iniziativa il gruppo politico del Movimento Idea che attraverso il suo capogruppo Damiano Binetti, dopo alcune settimane di elaborazione e messa a punto della proposta, ha presentato formalmente il documento al Sindaco e ai colleghi consiglieri per avviare l’iter di approvazione e varo del marchio.
Un’iniziativa partita nei mesi scorsi dal basso attraverso un primo coinvolgimento di associazioni culturali e di categoria ed operatori economici che hanno espresso già positivo riscontro e motivi di interesse e adesione.
Sulla scìa di altre esperienze già avviate in altri comuni pugliesi (Acquaviva, Gravina,…) l’azione è stata poi tradotta e messa nero su bianco e protocollata direttamente a palazzo Avitaja dove ora si proseguirà con la procedura in Consiglio Comunale per l’approvazione del Regolamento istitutivo appunto della Denominazione Comunale di Origine (De.CO.) e del suo disciplinare.
“La De.CO. è un marchio distintivo che promuove il nostro patrimonio di «saperi e di sapori» ha spiegato il promotore dell’iniziativa il consigliere comunale Damiano Binetti – ed è uno strumento operativo in cui ci crediamo fermamente”.
Un attrattore della città e delle sue bellezze visto che “la De.C.O. – ha aggiunto – è rivolta allo sviluppo non solo delle piccole attività che operano nei diversi settori dell’economia locale (agricoltura, artigianato, etc.) ma dell’intero territorio in cui si identifica. Significa poter riconoscere il valore di chi produce e ci lavora ogni giorno, con quelle mani intrise di storia e tradizioni della nostra cultura. Semplicemente – ha concluso – un’opportunità che vogliamo cogliere”.