Palazzo Avitaja

“Culturability 2017”, istruttoria pubblica per accordo di partenariato con il Comune

Una città si evolve anche attraverso la rigenerazione di aree urbane in degrado o abbandonate, attraverso il recupero e la rivitalizzazione di spazi dismessi o destinati ad altri usi.

Per questo motivo, il Comune di Ruvo di Puglia indice un’istruttoria pubblica finalizzata all’individuazione, per la costituzione di un accordo di partenariato, di soggetti del Terzo Settore che siano interessati a candidare un progetto al bando nazionale “Culturability 2017 – Rigenerare spazi da condividere”.

I soggetti da individuare sono organizzazioni senza scopo di lucro quali associazioni, comitati, fondazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, altre onlus non ricomprese in questo elenco; imprese private e cooperative che operano nel settore culturale e sociale, orientate a produrre significativi impatti positivi per la collettività e che hanno sede legale o operano a vario titolo sul territorio comunale.

I requisiti che i soggetti dovranno possedere sono elencati al punto 2 dell’avviso pubblico sul sito istituzionale del Comune.

Per candidarsi è necessario presentare, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Ruvo di Puglia (Piazza Matteotti, 31), entro le ore 10.00 di martedì 11 aprile 2017, un plico contenente l’istanza di ammissione alla procedura, indirizzata al Sindaco, alla quale, tra gli altri dati, dovrà essere allegata l’idea progettuale schematica che si intende candidare al bando “Culturability 2017”. Sul plico, contenente istanza e progetto, dovrà essere trascritta la seguente dicitura: “Bando Culturability 2017”.

L’apertura dei plichi avverrà, in seduta pubblica, alle ore 11.00 di martedì 11 aprile 2017, nella stessa giornata, presso la Sala Giunta di Palazzo Avitaja, vista l’imminente scadenza della call, prevista per il 13 aprile 2017.

Le istanze saranno valutate, in seguito, da un’apposita Commissione, nominata con determinazione del Direttore dell’Area 6 Politiche Sociali, Educative e Culturali, che terrà conto dell’esperienza tecnica e professionale maturata nel settore specifico dei servizi culturali e creativi negli ultimi 10 anni (da 0 a 8 punti in relazione all’esperienza oltre i cinque anni); dell’integrazione nel territorio (da 0 a 5 punti, documentabile con materiale divulgativo dell’iniziativa, pubblicazioni, ecc.); della qualità delle azioni innovative già realizzate nell’ambito culturale e creativo (da 0 a 5 punti, allegando elenco delle attività realizzate, anche al di fuori del territorio comunale, con indicazione dei tempi di realizzazione, ente committente, destinatari); dell’innovatività della strategia di intervento contenuta nella proposta progettuale (da 0 a 10 punti).
L’idea progettuale, sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovrà descrivere in maniera generale il tipo di intervento da realizzare, la strategia organizzativa e di programmazione delle attività, la metodologia attuativa finalizzata alla realizzazione di processi di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di spazi dismessi o, al momento, con altre destinazioni d’uso, generando un impatto sociale positivo per le comunità di riferimento. La proposta dovrà, inoltre, evidenziare gli aspetti di innovatività e di innalzamento qualitativo degli interventi ideati, in relazione alla lettura del bisogno e alle dinamiche di risposta della possibile utenza.

Come supporto all’idea selezionata, il Comune si impegna a rendere disponibili, con contratto di comodato d’uso da stipularsi, gli spazi posti a piano terra della Palazzina A1, destinati a servizi pubblici con finalità sociali, ubicati in Via Martiri delle Foibe, nn. 27/a, 29/a, 29/b e 29/c, individuati con delibera di Giunta Comunale n. 100 del 5/04/2017, per il periodo di tempo necessario alla realizzazione del progetto, secondo le specifiche contenute nel bando “Culturability 2017”, e, comunque, per un tempo non superiore a tre anni dalla stipula del contratto di comodato d’uso, previa sottoscrizione dell’accordo di partenariato con il soggetto selezionato a seguito dell’avviso.

Il bando “Culturability 2017 – Rigenerare spazi da condividere” è promosso dalla Fondazione Unipolis, fondazione d’impresa del Gruppo Unipol, per sostenere progetti innovativi in ambito culturale e creativo che favoriscano processi di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione dei “vuoti” urbani e non, di edifici, siti industriali, aree abbandonate o sottoutilizzate generando un impatto sociale positivo per le comunità di riferimento.

Fondazione Unipolis mette a disposizione risorse per complessivi 400 mila euro, articolate in contributi di natura economica per lo sviluppo dei progetti selezionati, erogazione di servizi di formazione e accompagnamento per l’empowerment dei team proponenti, rimborsi spese per partecipare alle attività di supporto.

La call, aperta dal 16 febbraio, si conclude il 13 aprile 2017. Tra le proposte pervenute e valutate ammissibili, saranno selezionati quindici progetti che beneficeranno di una prima fase di attività di formazione, incontri e mentoring.

A seguito della presentazione di un ulteriore e più completo dossier, fra questi verranno selezionati cinque progetti, che beneficeranno di un ulteriore percorso di accompagnamento individuale e di un contributo economico a fondo perduto di 50 mila euro ciascuno, per implementare le attività proposte per lo sviluppo del progetto. Altri 150 mila euro saranno utilizzati per realizzare le attività di formazione e i percorsi di accompagnamento individuale; garantire i rimborsi spese ai partecipanti per prendere parte alle attività di supporto.

A seguito della decisione della Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo che, esprimendo un apprezzamento per il progetto “Culturability”, ha messo a disposizione ulteriori risorse economiche, fra i quindici finalisti, in aggiunta ai cinque progetti beneficiari del contributo di Unipolis, verranno selezionati altri due progetti ai quali sarà attribuita una “menzione speciale” e assegnato un contributo di 10 mila euro ciascuno.

 

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