CRISI BOSCH, ESUBERI DA SCONGIURARE. DAMASCELLI (FI) CHIEDE AUDIZIONE IN COMMISSIONE SVILUPPO ECONOMICO
“620 dipendenti rischiano di restare senza lavoro: un dramma sociale che la Regione ha l’obbligo di affrontare con la massima attenzione. La situazione dello stabilimento Bosch di Bari va seguita passo dopo passo e va profuso ogni sforzo per scongiurare gli esuberi annunciati. Per questo ho depositato unalrichiesta di audizione in Commissione Sviluppo Economico dei vertici aziendali, dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e del presidente della Task Force per l’Occupazione della Regione Puglia. L’annunciata riconversione della Bosch necessita di un piano industriale chiaro e dettagliato, che non può prescindere dalla salvaguardia dei posti di lavoro attraverso un processo di reindustrializzazione consequenziale all’obiettivo di azzerare gli esuberi. Tra l’altro vorremmo capire perché, nollnostante diversi dipendenti abbiano aderito alla mobilità volontaria, il numero degli esuberi resti sostanzialmente invariato.
Lo scorso 28 novembre, in concomitanza con uno sciopero totale dei dipendenti della fabbrica barese, si è tenuto al Ministero dello Sviluppo Economico un tavolo di crisi con i vertici Bosch, al quale ha preso parte anche il presidente della Task Force sull’occupazione in rappresentanza della Regione Puglia. Dall’incontro, però, non risulta siano emerse novità rispetto al tavolo riunito cinque mesi addietro, il 27 giugno 2019, se non la conferma ufficiale dei 620 esuberi annunciati entro il 2022. Il Governo regionale, che ha messo a disposizione risorse per la formazione del personale e le innovazioni produttive a condizione che venga attuato un piano di ristrutturazione industriale che azzeri gli esuberi, deve attivarsi affinché l’azienda tedesca eviti il taglio di un terzo del personale entro i prossimi tre anni.
In Commissione chiederemo di avere un quadro preciso della situazione, mettendo insieme le posizioni degli interlocutori convocati. Chiederemo soluzioni concrete perché parliamo di centinaia di famiglie che vivono un periodo di grande preoccupazione. Dobbiamo mettercela tutta per dare un significato vero alla Politica, che non può che essere quello di dare risposte e risolvere i problemi della comunità. La Giunta regionale si dimostri sensibile e operativa”.