Criminalità in campagna: furti di uva e danneggiamenti. Allertate Prefetture
Cresce l’allarme nelle campagne pugliesi per furti, taglio dei tiranti dell’uva, danneggiamenti, per cui Coldiretti sta allertando e collaborando con le Prefetture provinciali.
«Nelle province di Bari e BAT le bande criminali stanno colpendo i tendoni di uva da vino e da tavola con furti di prodotto e taglio dei tiranti dei tendoni, per cui è stato richiesto un incontro urgente ai due Prefetti per territorio di competenza – dice Gianni Cantele, Presidente di Coldiretti Puglia. Per cautelarsi ed evitare quanto accaduto nelle annate precedenti – durante la raccolta delle mandorle a Grumo e Palo del Colle gli agricoltori si sono rivolti ad associazioni private, costituite da ex agenti della Polizia di Stato, per presidiare campagne e raccolti e comunque, sono stati segnalati furti di mandorle già sgusciate, a dimostrazione del fatto che il territorio è molto vasto e va pattugliato in maniera capillare». Forte la preoccupazione, aggiunge Coldiretti Puglia, per la prossima campagna olivicola alle porte, quando i quantitativi di olive che si potranno raccogliere, già ridotti all’osso dalle gelate, varranno tanto da essere preda ambita di bande criminali italiane e straniere.
La Coldiretti di Foggia, partecipando al tavolo in Prefettura, ha segnalato casi e luoghi dove si ripetono gli episodi criminali per collaborare con le forze di polizia e continuare nell’attività di individuazione dei punti più sensibili dove si moltiplicano le attività criminose.
«Stiamo sensibilizzando gli agricoltori a denunciare – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – per consentire alle forze dell’ordine di avere il quadro più preciso possibile rispetto a quando avvengono i furti, quali sono mezzi e prodotti maggiormente appetibili e come è strutturata la ‘filiera’ della ricettazione per economizzare le attività di polizia e avere più forza nell’attività di presidio, prevenzione e repressione sui territorio».
Il boom di furti in campagna con 300 milioni di euro di danni in un anno è stato denunciato da Coldiretti al Ministro degli Interni, Matteo Salvini, a Bari, in relazione alle razzie che si moltiplicano nei campi italiani.
Il fenomeno della micro e macro criminalità nelle aree rurali pugliesi è divenuto pressante e pericoloso per la stessa incolumità degli agricoltori – denuncia Coldiretti Puglia – e in questo scenario di strisciante diffusione dell’illegalità e clima di pericolosa incertezza, le aziende corrono il forte rischio di perdere competitività.
Si registra un’impennata di fenomeni criminali che colpiscono e indeboliscono il settore agricolo – rileva Coldiretti Puglia – e non si tratta più soltanto di “ladri di polli”, quanto di veri criminali che organizzano raid capaci di mettere in ginocchio un’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole.
(Nella foto, tiranti tagliati di tendoni di uva da vino su un’area di circa 50 ettari in agro di Minervino Murge, © Coldiretti)