Crifo presente al ProWein 2024 a Düsseldorf
Nel corso dei suoi 25 anni di storia, la ProWein ha conosciuto un’evoluzione dinamica. La prima edizione, con il nome di PROVINS, ebbe luogo nel 1994 sull’onda di una mini fiera di vini francesi tenutasi l’anno precedente. Motivo per cui, si decise di riprendere il nome francese includendo però anche espositori provenienti da altri Paesi. Il risultato? Un evento che coinvolse ben 321 produttori di vini, spumanti e distillati, che esposero i propri prodotti il 23 e il 24 febbraio 1994 a Düsseldorf, in un unico padiglione fieristico. Gli espositori provenivano da Germania, Francia, Grecia, Italia, Colombia, Austria, Portogallo, Spagna e Ungheria. La fiera attirò 1.517 visitatori, di cui circa 250 provenienti da Paesi limitrofi alla Germania, per lo più dalla Francia. Sin dalla prima edizione, la ProWein si è sempre rivolta esclusivamente a un pubblico specializzato, operante nei settori del commercio e della gastronomia: un approccio che ha contribuito in maniera determinante al successo della fiera.
Alla luce dell’enorme soddisfazione di espositori e visitatori, al termine della PROVINS, nel 1995 venne organizzata una seconda edizione. Il nome della fiera fu così adattato nelle varie lingue. ProVins, ProVino, ProWine o, ancora, ProWein. Per la seconda edizione, il numero di espositori salì a quota 532, distribuiti su due padiglioni e fu inaugurata anche l’Area Degustazione (in collaborazione con la rivista “Weinwirtschaft” della casa editrice Meininger).
Nel 1996 la fiera si presentò nel format odierno su tre giorni, a partire dalla domenica. Dal 1997 la fiera prende un unico nome: ProWein. Anche il logo con cui la conosciamo oggi fu introdotto quell’anno. Per quanto riguarda gli espositori, nel 1997 superavano i 1.000, un vero record, con ben 1.065 espositori provenienti da 25 Paesi. Nel 1997, per la prima volta, partecipò come espositore anche l’azienda vinicola californiana Mondavi, rappresentata da Michael Mondavi in persona. Negli anni successivi si aggiunsero altre personalità di spicco, come la famiglia Rothschild, Gaia Gaja, Miguel Torres o Pierre-Emmanuel Taittinger. La fiera ProWein iniziò ad attrarre anche critici enologici del calibro di Jancis Robinson o Robert Parker e persino personaggi famosi come Sting, Chris de Burgh o Gérald Depardieu vennero alla ProWein per presentare i propri vini agli esperti del settore. Altra dimostrazione della sempre maggiore importanza della ProWein nel corso degli anni. In occasione della ProWein 2013, la famosa rivista enologica britannica “Harpers” scrisse un articolo dal titolo: “The Wine World lands on Planet ProWein” (it. “Il mondo del vino atterra sul pianeta ProWein”).