CRESCONO I CASI DI POSITIVITA’ NELLE SCUOLE: 60 IN QUELLE RUVESI
Sessanta casi registrati nelle scuole di Ruvo nella settimana dal 7 al 13 marzo. Lo ha comunicato la Asl nel suo report settimanale.
Sono 775 i casi positivi al Sars Cov 2 registrati nell’ultima settimana in ambito scolastico, con un significativo aumento pari al 44% rispetto ai 535 emersi dall’attività di contact tracing dell’Epidemic Intelligence Center della ASL nel periodo compreso fra il 28 febbraio e il 6 marzo. Come conferma il report degli operatori del team Covid Scuole, delle attuali 775 positività nella settimana 7-13 marzo, la maggior parte fa riferimento agli studenti, sono infatti 705, e il resto, 70, al personale docente e non docente.
“La circolazione del virus nelle scuole è tornata a crescere – spiega Sara De Nitto, referente Covid scuole della ASL – soprattutto negli istituti secondari di secondo grado, in particolare a Bari città dove sono state tracciate 292 positività. E’ un dato – continua De Nitto – che ci aspettavamo considerando l’aumentata socialità dei ragazzi in questa fase e l’andamento attuale della pandemia”.
Nel dettaglio dell’attività di sorveglianza sanitaria mirata al mondo scolastico, i casi positivi sono così distribuiti: 327 nelle scuole secondarie di secondo grado (303 alunni e 24 personale scolastico), 207 nelle scuole primarie (187 alunni e 20 personale scolastico), 126 nelle scuole secondarie di primo grado (117 alunni e 9 personale scolastico) e infine 115 nelle scuole dell’infanzia (98 alunni e 17 personale scolastico.
Le classi che attualmente sono interessate da un provvedimento di quarantena sono 67, in rialzo come il numero di casi e sono nel dettaglio così divisi: 7 nella scuola della infanzia, 5 nella scuola primaria, 17 nella scuola secondaria di primo grado e 38 nelle scuole secondarie di secondo grado.
Intanto sul fronte delle vaccinazioni anti Covid, nella fascia pediatrica 5-11 anni è stata superata la soglia delle 80mila somministrazioni: quasi 44mila le prime dosi, circa 37mila le seconde, con una copertura del 50% con ciclo completo. Ottima la risposta dei giovani tra 12 e 19 anni: il 95% ha ricevuto entrambe le dosi di vaccino.