Attualità

“CREA 3D” IN PRIMA LINEA NELLA LOTTA AL CORONAVIRUS

Stampa 3D di protezioni provvisorie per operatori sanitari e connettori che permettono di alimentare contemporaneamente due pazienti da un unico dispositivo di assistenza alla respirazione. Questo l’importante contributo fornito dall’azienda ruvese Crea 3D nella lotta al virus Covid-19.

L’azienda, operante sul territorio dal 2013, si occupa, nello specifico, di offrire soluzioni per la stampa 3D di materie plastiche e compositi, e di guidare, forte dell’esperienza acquisita negli anni, aziende e professionisti nella scelta delle tecnologie più adatte.

L’emergenza sanitaria che sta affliggendo la nostra penisola a causa del diffondersi del Coronavirus ha spinto tante realtà aziendali a mettere a disposizione della collettività il loro ingegno, le loro competenze professionali oltre che i propri macchinari. Tra queste, anche la Crea 3D che, attraverso la divisione FastParts, e grazie anche all’iniziativa partita da Prusa Research 3D Printers che ha coinvolto la comunità mondiale di makers, ha iniziato a stampare delle protezioni provvisorie “Face Shields” utili agli operatori sanitari e volontari che incontrano difficoltà, in questo periodo, nel reperire dispositivi di protezione individuale.

Inoltre, sempre la divisione FastParts è occupata in questi giorni, a titolo completamente gratuito, nella stampa 3D di connettori in Poliuretano Termoplastico, progettati e fabbricati presso i laboratori del Dipartimento di Meccanica Matematica e Management del Politecnico di Bari, che permettono, mediante un unico dispositivo di assistenza alla respirazione, di alimentare contemporaneamente due paziente.

Anche la NATO Support and Procurement Agency – NSPA sede di Taranto, che l’azienda ruvese Crea 3D ha già supportato nella fornitura di stampanti 3D, ha deciso di contribuire alla lotta al Coronavirus stampando in 3D connettori che permettono di trasformare semplici maschere Decathlon da snorkeling in maschere respiratorie d’emergenza. Grazie alla stampa 3D, NSPA potrà destinare al Dipartimento Protezione Civile ben 25 connettori a settimana che saranno distribuiti e utilizzati all’interno delle strutture ospedaliere.

La stampa 3D può essere uno strumento importante per salvare delle vite. Ed è proprio per tale motivo che l’azienda ruvese Crea 3D ha deciso di offrire un suo importante contributo alla lotta contro il Covid-19. Importanti apporti che evidenziano la solidarietà e la partecipazione di un popolo intero che, insieme, sta combattendo una delle battaglie più difficili.

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