COVID, 53 CASI A RUVO DAL 30 MAGGIO AL 5 GIUGNO
Il report Asl/Ba registra un incremento di 53 casi dal 30 maggio al 5 giugno a Ruvo di Puglia.
Il tasso d’incidenza settimanale è in discesa per la sesta settimana consecutiva. Nel periodo tra il 30 maggio e il 5 giugno, i nuovi casi sono stati 192,7 ogni 100mila abitanti, con un calo del 24,3 % rispetto a sette giorni prima (254,7).
La campagna vaccinale anti-Covid sino ad oggi ha garantito alla popolazione 3 milioni e 54.003 vaccini, suddivisi tra 1 milione e 122.705 prime dosi, 1 milione e 87.236 seconde, 823.258 terze e 20.804 quarte dosi.
I residenti con età pari o superiore a 5 anni che hanno ricevuto almeno due dosi di vaccino ammontano a 1 milione e 88.640, dei quali 804.122 – dai 12 anni – hanno effettuato anche la terza dose.
La copertura con terza dose “booster” è attestata all’81% della popolazione over 12 che abbia completato il ciclo primario almeno quattro mesi fa. Differenze di adesione permangono fra i diversi gruppi di età: più alta dai 50 anni in poi (87%), meno elevata tra i 12 e i 49 anni (74%). La risposta migliore è arrivata senz’altro dagli ultraottantenni, tra i quali il 94,3% ha ricevuto la dose di richiamo.
La ASL Bari rinnova l’invito a tutte le categorie interessate a completare la vaccinazione – a seconda dei casi – con terza e quarta dose e, per chi ancora non l’avesse fatto, a vaccinarsi senza alcuna esitazione.
Per favorire ulteriormente l’adesione sono a disposizione sia gli hub di popolazione che, con la riapertura di Alberobello, salgono a quattro, sia 18 uffici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica sparsi capillarmente su tutto il territorio provinciale, secondo modalità e calendari prestabiliti. Naturalmente è sempre possibile vaccinarsi anche nelle farmacie del territorio abilitate e dai medici di Medicina generale, in studio o a domicilio.