Cosimo Schinaia:"Basta mummie! Ruvo di Puglia deve tornare a vivere!"
Cosimo Schinaia non usa mezzi termini nel definire a caratteri cubitali la situazione politica di Ruvo di Puglia: default amministrativo!
Il comizio del 26 maggio 2016 del candidato sindaco di Azione Popolare per Ruvo è un “je accuse” nei confronti di chi ha portato la città a essere ripiegata su sé stessa sotto ogni punto di vista. E come potrebbe essere diversamente visto che sul palcoscenico politico rubastino si muovono gli stessi attori, mummie che hanno la pretesa di assurgere a maestre di vita, si fingono mentori della “meglio gioventù” ma non le danno la fiducia necessaria per camminare da sola, attendendo che incanutisca per affidarle la guida della comunità?
Ruvo di Puglia non può permettersi di cadere nel baratro, poi, a causa della cattiva gestione della cosa pubblica, anzi.
Schinaia ha invitato a Ruvo di Puglia il giudice Nicola Magrone per parlare del rapporto tra cattiva amministrazione e Costituzione italiana. Invito accettato perché Magrone, che abita a Modugno, ama la città del Vaso di Talos e vuole contribuire a salvarla, nel suo piccolo. Ruvo di Puglia, poi, deve rifiorire economicamente non solo puntando sul turismo o sulla valorizzazione del patrimonio artistico , ma ritornando a essere protagonista nelle Fiere Internazionali grazie ai suoi prodotti di eccellenza i cui marchi devono essere tutelati mediante una società a partecipazione pubblica; o grazie alla tutela del commercio.
Soluzioni pragmatiche e illuminate, quindi, quelle che propone Cosimo Schinaia che, con i suoi soldati di Valmy, mira a ri-trasfomare Ruvo di Puglia nella “Perla della Puglia”.