CORREVA L’ANNO 2018: LA SCOMPARSA DI GIACOMO CALDAROLA
Era il 9 novembre 2018 quando, a soli 48 anni, ci lasciava il ruvese Giacomo Caldarola, stroncato da un infarto fulminante sul campo sportivo di Santa Maria di Piattoni.
L’allenatore di origini pugliesi, trasferitosi da diversi anni a Castel di Lama, decedeva al termine della gara tra Giovanissimi Santa Maria Truentina, da lui allenati, e l’Atletica Azzurra Colli, sotto gli occhi increduli dei suoi familiari e dei giovani giocatori da lui allenati, che nulla hanno potuto fare per salvargli la vita.
Giacomo, che svolgeva la professione di assistente capo coordinatore della guardia penitenziaria, aveva conseguito il patentino di allenatore federale che gli aveva permesso, nel tempo libero, di dedicarsi a questa sua grande passione.
Tantissime le persone che hanno accolto il feretro, portato a spalla da una rappresentanza della Polizia Penitenziaria, all’ingresso della Chiesa di Sant’Antonio da Padova, lì dove è stato celebrato il rito funebre. Molteplici le testimonianze di affetto e vicinanza che la comunità lamense ha voluto offrire alla famiglia di Giacomo, a dimostrazione della grande stima di cui lo stesso godeva.
Lo scorso 10 novembre, presso il campo sportivo di Santa Maria di Piattoni, si è celebrato il 1° Memorial in suo onore a cui, nell’occasione, è stata intitolato anche lo spogliatoio .
Nonostante le temperature fredde, molta la gente presente sugli spalti ad assistere alla partita disputata dai ragazzi da lui allenati che hanno voluto scendere in campo con una maglia su cui era raffigurato il volto del loro allenatore.
Una giornata molto emozionante per tutti coloro che hanno conosciuto Giacomo…