CORREVA L’ANNO 2015: INAUGURATA LA PINACOTECA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA
Era il 28 febbraio 2015 quando fu inaugurata ufficialmente la Pinacoteca Comunale d’arte Contemporanea a Ruvo di Puglia. Scoperta la teca illustrativa dall’assessore alla Cultura Pasquale De Palo, l’allora sindaco della città Vito Ottombrini e il presidente della Pro Loco Rocco Lauciello tagliarono il nastro a cui seguì la solenne benedizione da parte di Don Vincenzo Speranza.
Si realizzò, così, la volontà del talentuoso e noto pittore di origini ruvesi Domenico Cantatore che nel 1965, allorché donò al Comune di Ruvo di Puglia la tela “Crocifisso”, espresse per iscritto, sul retro della stessa, il desiderio che nella città fosse istituita una Pinacoteca.
Ottavo e ultimo figlio di un’umile famiglia, Domenico Cantatore nacque nel nostro paese il 13 marzo 1906. Divenne decoratore di stanze e, a soli 16 anni, raggiunse suo fratello Giuseppe, anch’esso pittore, in quel di Roma. Nel 1924 partì alla volta del capoluogo lombardo lì dove, qualche anno più tardi, tenne la sua prima personale alla Galleria d’arte moderna.
A Milano, Cantatore strinse rapporti di amicizia con Carlo Carrà, Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli, Raffaele Carrieri e Salvatore Quasimodo, Premio Nobel per la letteratura.
Coadiuvato da un amico, nel 1932 si trasferì a Parigi, dove conobbe approfonditamente gli impressionisti, nonché la pittura di Pablo Picasso, Amedeo Modigliani ed Henri Matisse.
Nel 1934, rientrato in terra lombarda, espose alla Galleria del Milione i disegni del periodo parigino. Divenuto famoso a livello europeo, ottenne la Cattedra di figura disegnata al Liceo artistico di Milano e, nel 1950, la Cattedra di pittura all’Accademia di Belle arti di Brera.
Morì il 22 maggio 1998, all’età di 92 anni, mentre visitava i luoghi della sua giovinezza a Parigi.
L’istituzione della Pinacoteca comunale d’arte contemporanea ha permesso di valorizzare uno degli artisti più talentuosi di Ruvo di Puglia che, pur abbandonando da giovanissimo la sua terra d’origine, l’ha resa, sin dall’inizio della sua carriera, protagonista indiscussa delle sue opere. I soggetti che Cantatore ha dipinto, tra gli altri, sono donne, contadini e paesaggi collinari tipici del Sud Italia.
La Pinacoteca, ubicata all’interno della struttura dell’ex convento della Madonna delle Grazie, è costituita da 6 stanze, di cui una dedicata al pittore Michele Chieco, tre dedicate a Domenico Cantatore, una al Premio d’Arte “Città di Ruvo” tenutosi dal 1956 al 1967 ed, infine, una dedicata alla documentazione fotografica originale di Cantatore.
La stessa, dotata di un bookshop, con la sua sala conferenze ed un suggestivo atrio all’aperto si presenta come una cornice ideale per eventi culturali. Coloro che si recano in visita possono godere delle parole poetiche del pittore, oltre che prendere visione di documenti storici originali e di fotografie.
All’interno di questo contenitore museale e culturale di notevole pregio per Ruvo di Puglia dedicato all’arte e alla cultura è possibile ammirare le opere di Domenico Cantatore, Mauro Grumo, Michele Chieco, Luigi Guerricchio, Francesco Di Terlizzi, Silvana Brandonisio, Giuseppe e Raffaele van Westerhout, Silvio Dodaro, Cesare Marino, Michele Manzi, Giuseppe Ruscitti, Filippo Alto ed altri ancora.