CORREVA L’ANNO 2012: LA SCOMPARSA DI DON PAOLO CAPPELLUTI
Era il 30 marzo 2012 quando, a causa di un terribile male, veniva a mancare Don Paolo Cappelluti, storico parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo.
“Ricordatemi con semplicità”, queste le parole proferite da Don Paolo prima di abbandonare il mondo terreno, dopo una lunga sofferenza che, tuttavia, aveva accettato con serenità.
Nato il 20 luglio 1939 e ordinato sacerdote nel 1963, aveva ricoperto numerosi incarichi. Docente di religione nelle scuole ruvesi, dopo l’esperienza di viceparroco presso la chiesa di Santa Lucia e quella di parroco presso la parrocchia dell’Immacolata, fu destinato presso la chiesa di San Michele Arcangelo, che ha guidato e servito con grande umiltà sino al giorno della sua scomparsa.
La comunità ruvese, in special modo quella della parrocchia di San Michele Arcangelo, non ho mai dimenticato Don Paolo, i suoi insegnamenti, la sua dedizione e la sua semplicità. Nel tempo è diventato punto di riferimento, consigliere e amico per tanti concittadini grazie alla sua grande preparazione spirituale e psicologica.
Durante l’omelia del suo funerale, il compianto vescovo Don Luigi Martella, pronunciò le seguenti parole: “E infine dico grazie a te, carissimo don Paolo, per quello che sei stato, per quello che hai fatto e per quello che hai rappresentato. La tua vita generosamente offerta nel servizio sacerdotale rimane per noi una bella testimonianza e un esempio luminoso di cui far tesoro”.
Nonostante siano trascorsi otto anni da quella triste data, la figura di Don Paolo continua ad essere viva nella memoria di tanti ruvesi.