Coronavirus e multe, il decreto del governo: chi è stato denunciato deve pagare subito 200 euro
Tutte le persone denunciate fino al 25 marzo 2020 per aver violato il divieto di spostamento per impedire il contagio da coronavirus dovranno pagare una multa di circa 200 euro.
Il decreto approvato dal governo, che ha valore retroattivo, è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale e sostituisce la denuncia per la violazione dell’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento dell’autorità) con la sanzione amministrativa che va da 400 a 3.000 euro. Dunque, d’ora in poi, per chi si muove senza comprovati motivi nessun rischio di essere processati, ma obbligo di versare subito la somma prevista.
Nel provvedimento che prevede le multe è infatti specificato che «le disposizioni sostituiscono sanzioni penali con sanzioni amministrative e si applicano anche alle violazioni commesse anteriormente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ma in tali casi le sanzioni amministrative sono applicate nella misura minima ridotta alla metà».
Il decreto ha anche introdotto una modifica della norma che punisce i comportamenti contro la salute pubblica per chi viola la quarantena pur essendo risultato positivo al coronavirus: la norma finora punita «con l’arresto fino a sei mesi e con l’ammenda da lire 40.000 a lire 800.000» diventa: «l’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da euro 500 ad euro 5.000».
Secondo i dati del Viminale – relativi al periodo che va dall’11 al 24 marzo 2020 – sono state 2.472.925 le persone controllate, 110.626 quelle denunciate.