MATRIMONIO RINVIATO A CAUSA DEL CORONAVIRUS: LA STORIA DI DAMIANA E NICOLA

“In lingua spagnola il termine “aspettare” si traduce “esperar” e, in fondo, aspettare un altro anno per coronare il nostro sogno, significa per noi anche sperare che, nel frattempo, possano arrivare tempi migliori per tutti. Anche nei momenti difficili l’amore non si ferma mai”.

Queste le parole di Damiana e Nicola, due nostri compaesani, che a causa del’emergenza sanitaria che ha colpito la nostra penisola si sono visti costretti a rimandare al 2021 il loro matrimonio.

Come loro, tantissime altre coppie hanno dovuto spostare la data del loro “si” a causa del diffondersi del virus Covid-19. D’altronde, recarsi all’altare con la mascherina sul volto o infilare la fede nuziale sul guanto del proprio coniuge non è esattamente quello che ci si immagina quando si fantastica sul giorno del proprio matrimonio! Il divieto di assembramento nelle Chiese, per coloro che avevano optato per il rito religioso, o quello nella casa comunale per quelli che, invece, avevano prescelto quello civile, oltre all’impossibilità di festeggiare in ristoranti o sale ricevimento, attualmente ancora chiusi come previsto dai diversi DPCM che si sono susseguiti in queste settimane, hanno convinto, poi, anche i futuri sposi più temerari a riprogrammare le loro nozze.

Il matrimonio di Damiana e Nicola, insieme dal 2006, avrebbe dovuto tenersi questa estate: “Dopo 13 anni di fidanzamento, esattamente un anno fa, nell’aprile 2019, abbiamo deciso di convolare a nozze e, così, ci siamo subito tuffati nell’organizzazione e nei preparativi per rendere perfetto quel giorno tanto atteso. La data concordata – ci raccontano – è stata quella del 17 luglio 2020. Questo numero è sempre stato una costante nella nostra vita, pertanto, sin dall’inizio, abbiamo pensato che, qualora fosse stata disponibile in un mese estivo, avremmo certamente optato per tale data. Ma, unico giorno 17 libero in tutta l’estate ricadeva di venerdì e così, in barba ad ogni scaramanzia, abbiamo subito confermato: saremmo diventati marito e moglie venerdì 17 luglio 2020″.

Poi, però, a fine febbraio qualcosa è iniziata a cambiare. Quella che inizialmente sembrava essere una situazione di contagio da Covid-19 ben circoscritta in alcune zone della Lombardia e del Veneto ha finito, ben presto, per travolgere e interessare l’intera penisola. “Quando è iniziata l’emergenza – ci raccontano i due futuri sposi –  il 17 luglio ci sembrava ancora tanto lontano, non credevamo assolutamente di dover essere anche noi tra le tante coppie che rimandavano il loro matrimonio.” Una consapevolezza che, però, a fronte della crescita della curva dei contagi e delle restrizioni adottate via via dal Governo, non è tardata ad arrivare anche per Damiana e Nicola. “Man mano che trascorrevano i giorni – ci confessano – abbiamo preso sempre più coscienza della gravità della situazione, abbiamo visto amici che si sarebbero dovuti sposare a maggio e giugno decidere di slittare la loro data. In un primo momento avevamo fissato fine aprile come termine massimo per decidere su quello che sarebbe stato. Poi, l’ulteriore proroga delle restrizioni adottate con decreto ci ha definitivamente indotti a prendere la decisione di rinviare il tutto”. 

Abbiamo chiesto ai futuri sposi il motivo per il quale si sono determinati a riprogrammare il giorno del loro “si” nel 2021 e non nei prossimi mesi. “Rimandare a settembre ci sembrava ancora troppo rischioso – chiariscono – sappiamo bene come si svolgono i Matrimoni qui al sud. Le misure che saranno adottate, per quello che allo stato ci è dato sapere, non ci avrebbero fatto godere pienamente il giorno più bello della nostra vita o, perlomeno, non come abbiamo da sempre sognato e immaginato”.

Damiana e Nicola ci hanno raccontato di aver trovato massima disponibilità e  comprensione da parte tutti coloro che, in un modo o nell’altro, partecipano dietro alle quinte alla buon riuscita di un matrimonio. “Nonostante il momento di grande caos che si sta vivendo, con l’urgenza da parte di tutte quelle coppie che avrebbero dovuto sposarsi nei mesi di maggio e giugno di rimandare e fissare una nuova data, ciascun fornitore si è mostrato sin da subito molto disponibile. Il primo step – ci raccontano – è stato inevitabilmente quello di metterci in contatto con la sala ricevimenti. Sono seguite, poi, chiamate al fotografo e dj. Dobbiamo ammettere che non  è stato facilissimo stabilire una nuova data in quanto siamo stati preceduti da molte altre coppie. Tuttavia, dopo qualche giro di telefonate, siamo riusciti finalmente a stabilirla. Anche per noi, quindi, come per altre coppie del 2021, è ricominciato un nuovo countdown”.

Inevitabile chiedere ai futuri sposi quale sia la nuova data in cui convoleranno a nozze e, soprattutto, se a fronte di quanto avvenuto quest’anno abbiamo desistito dall’idea di sposarsi il giorno 17.

“Nient’affatto – ci risponde ironicamente Damiana – ci sposeremo il 17 giugno 2021. Questa volta, però, per non sfidare troppo la sorte, non sarà di venerdì”.
Infine, Damiana e Nicola ci raccontano di aver scelto un modo originale per comunicare agli invitati la nuova data. “Per comunicarlo ai nostri parenti e amici, date le restrizioni, abbiamo creato un “save the new date”. Ci è sembrato un modo simpatico per sentirci meno sfortunati”.

Ai due futuri sposi i migliori auguri affinché, dopo 15 anni insieme, possano finalmente realizzare il loro sogno d’amore.