CORONAVIRUS, ANTICIPAZIONE AIUTI UE: “BOCCATA D’OSSIGENO PER AZIENDE AGRICOLE”
Bene il Decreto ministeriale inviato alla Conferenza Stato – Regioni che dispone l’autorizzazione ad anticipare i sostegni previsti dalla Politica agricola comunitaria per l’anno 2020. E’ il commento di Coldiretti Puglia, alla notizia del provvedimento disposto dal Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, che rappresenta una boccata d’ossigeno per le imprese agricole anche agrituristiche, in difficoltà per l’emergenza Coronavirus, con il primo caso anche in Puglia. La Coldiretti chiede misure di sostegno alle attività più duramente colpite attraverso fondi per il crollo di presenze in agriturismo, sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse e – aggiunge Coldiretti – l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché interventi per colpire le pratiche commerciali sleali che frenano le esportazioni ed un piano promozionale sulla sicurezza e qualità del made in Italy alimentare all’estero.
E’ già stato annullato dai turisti stranieri Il 20% delle prenotazioni negli agriturismi in Puglia per il periodo estivo e si registra una sostanziale stasi delle richieste per Pasqua, a causa dei timori legati al coronavirus che stanno colpendo un settore che registra in Puglia una crescita a due cifre con il 16,5% di aumento delle strutture autorizzate il numero degli agriturismi in Puglia con 850.000 presenze annue registrate nelle aziende agrituristiche pugliesi – secondo l’elaborazione di Coldiretti/Terranostra Puglia – e un volume d’affari di 22 milioni di euro.
“Gli agriturismi in strutture familiari lontano dagli affollamenti, con un numero contenuto di posti letto e a tavola, sono forse il luogo più sicuro in Italia e in Puglia per difendersi dal contagio, fuori dalle mura domestiche”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“Molte agenzie e tour operator hanno chiesto di modificare le politiche di cancellazione con possibilità di rimborsi – spiega Filippo De Miccolis, presidente di Terranostra Puglia – per cancellazioni conseguenti a Coronavirus. Al momento il maggior numero di disdette e il sostanziale rallentamento delle prenotazioni giungono da turisti di Germania, Francia, Est Europa e stiamo registrando i primi segnali di preoccupazione negli Stati Uniti che rappresenta per la Puglia un mercato di grandissimo interesse e che solo ora inizia a dare rilevanza al Coronavirus. Per il periodo di Pasqua tutto tace, le prenotazioni dall’estero risultano azzerate”.
Il settore agrituristico in Puglia è in fortissima crescita grazie alla capacità di rispondere alla nuova domanda green degli ospiti, dal trekking al tiro con l’arco, dai percorsi culturali a quelli benessere, dagli spostamenti in bicicletta fino all’accoglienza dei camperisti, fino ai matrimoni con la capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo, che è fra le qualità più apprezzate, con piatti rigorosamente della tradizione preparati da cuochi contadini con mirabile maestria.
L’associazione agrituristica Terranostra ha avviato una campagna per far conoscere le bellezze enogastronomiche dei territori lungo tutta la Penisola ma è anche importante individuare da parte delle Istituzioni misure di sostegno alle attività piu’ duramente colpite attraverso sgravi fiscali e contributivi con il rinvio di pagamenti, compensazioni previdenziali delle giornate di lavoro perse e – conclude la Coldiretti – attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori nonché la proroga delle scadenze dei piani di sviluppo rurale regionali e nazionale.