CONVENZIONI FORFETTARIE PER IL PALASPORT DI VIA C. COLOMBO. L’OPPOSIZIONE: “AVEVAMO VISTO BENE”
Non si è fatta attendere la replica dei consiglieri di opposizione alla delibera di Giunta con la quale l’amministrazione ha espresso indirizzo politico-amministrativo favorevole alla sottoscrizione da parte della Società “Ruvo Servizi s.r.l.” di convenzioni con canone forfettario agevolato con le Società Sportive per quel che concerne l’impianto di via C. Colombo. La richiesta era pervenuta dal gestore stesso dopo numerosi incontri avvenuti con società e associazioni sportive della città.
In base al piano economico gestionale presentato dalla “Ruvo Servizi s.r.l.” lo scorso 31 marzo 2017, gli introiti ipotizzati di un anno di gestione sarebbero stati di 73.000,00 € a fronte di un ammontare complessivo di spese pari a 69.545,00 €, somma con cui si comprendevano le utenze e la manodopera. A quella data, il futuro gestore non comprendeva oneri legati all’eventuale adeguamento dell’infermeria, degli spogliatoi, non conoscendo lo stato dei luoghi, l’esistenza del piano di evacuazione e del nulla osta dell’Asl competente.
Considerando il regolamento vigente a Ruvo di Puglia per l’utilizzo delle strutture sportive, tutto ciò avrebbe significato una lenta ma inesorabile fuga delle associazioni sportive dalla nostra città.
Queste considerazioni erano emerse nel corso del consiglio comunale del 29 maggio 2017, seduta nella quale con i voti della maggioranza, il palasport di via C. Colombo fu assegnato in gestione alla “Ruvo Servizi srl”. Nel corso del dibattito la consigliera Mariatiziana Rutigliani (Forza Italia) aveva dichiarato: “Tutto questo non rappresenta un incentivo per le associazioni sportive, ma bensì un modo per allontanare dallo sport quelle poche persone che intendono ancora investire. Andare avanti in questo senso sarà un altro colpo inferto allo sport ruvese”. Scettico fu anche Damiano Binetti (Un’Altra IDeA per Ruvo”): “Sono scettico su questa proposta. Non avendo un quadro economico preciso sbaglieremmo ad affidare alla “Ruvo Servizi srl” questo tipo di servizio che molto probabilmente metterà in difficoltà il gestore”.
All’indomani della delibera di Giunta, gli stessi consiglieri hanno sottolineato quanto detto qualche mese fa nell’aula “S. Pertini”: “Ancora una volta non avevamo sbagliato! Nemo profeta in opposizione” dichiara Rutigliani; “Clamoroso. Lo avevamo detto che quelle tariffe erano assurde e che quindi quell’affidamento alla Ruvo Servizi era antieconomico. Sarebbe bello rileggere gli interventi dei soliti soloni che invece sostenevano il contrario. Incredibile” ribatte Piero Paparella (Direzione Italia).
Dare la possibilità alle associazioni sportive ruvesi di continuare a fare attività nel Palasport di Via C. Colombo con le tariffe vigenti sarebbe stata cosa impensabile. Consentire alla “Ruvo Servizi Srl” di chiudere in attivo la propria gestione legata all’impianto stesso era una mission complicata da perseverare qualora le associazioni avessero fatto le valigie e migrato altrove.
Quello degli impianti sportivi gestiti dalle associazioni sportive è stato davvero un azzardo, soprattutto perchè sono mancati i controlli opportuni.
Vedremo come andrà a finire la vicenda.