CONTINUA IL MAL DI TRASFERTA DELLA NUOVA CESTISTICA RUVO
Ancora un rientro amaro per la Nuova Cestistica Ruvo, che lascia ancora una volta i due punti in trasferta, questa volta sul parquet della Virtus Foggia.
Parte subito male la gara per i ragazzi in maglia celeste, che vengono subito messi sotto dai foggiani, capaci di piazzare subito il break (7-2) che spacca subito la partita.
Nel primo quarto le due formazioni difendono a uomo, si vedono soprattutto conclusioni da lontano, con ben cinque realizzazioni dalla linea dei 6,75 (tre foggiane e due ruvesi), mentre i pacchetti dei lunghi stentano a inserirsi nel gioco.
Nella seconda frazione coach Veneziani chiama la zona 2-3, poi, per contenere l’esperto e sempre valido Ferraretti, passa per un paio di azioni alla box and one, per poi tornare alla 2-3, ma i risultati no si vedono ed il divario si allunga sino al +10 (39-29).
Poco prima dell’intervallo lungo arriva, finalmente, la reazione degli ospiti, che vanno al riposo su un accettabile -6.
Nel terzo quarto continua la partita a scacchi dei due coach, prima si difende a uomo, poi la Virtus passa alla zona 2-3 imitata poco dopo da Ruvo, per poi tornare a uomo; l’inerzia è sempre in favore dei padroni di casa, che raggiungono il massimo vantaggio sul 48-37.
Quando ormai sembra che la partita si stia incanalando verso una facile vittoria casalinga, Veneziani mette in campo due under, Panzarino e Stragapede, ed è proprio il primo che segna dall’angolo, poi nel press ruba palla e segna ancora per chiudere il quarto solo a -5.
Alla ripresa delle ostilità è ancora il giovane n.9 a piazzare la tripla della speranza.
Ora la Nuova Pallacanestro gioca un buon basket, si combatte su ogni palla, sembra che i padroni di casa accusino la stanchezza.
Nel momento topico i celesti sono in piena rimonta (-2 e palla in mano) quando gli arbitri assurgono al ruolo di protagonisti, in negativo: Campanale subisce un fallo in attacco ma le giacchette grigie non solo non lo sanzionano, ma gli fischiano un antisportivo.
Foggia capitalizza altri 3 punti ed il forcing finale ruvese si fermerà al -3; un’occasione sprecata per cogliere il primo sorriso fuori casa.
Concludiamo con una breve analisi tecnica: discreti gli esterni, ma più disponibilità al gioco di squadra potrebbe essere più utile; a volte non serve tirare se non c’è nessuno pronto al rimbalzo, perché così si dà spazio al contropiede avversario, ed, infatti, Foggia così è andato a nozze.
Appuntamento al Palasport di Ruvo domenica prossima dove la Nuova Cestistica ospiterà la capolista del girone, la Nuova Virtus Corato, con l’obiettivo di allungare la sin qui positiva striscia casalinga.