CONTE: “COLPITO DALLA PROFESSIONALITA’ E DAL CLIMA FAMILIARE DELLA ITEL”
Piacevolmente colpito dalla professionalità e dal clima familiare dell’azienda ITEL. Queste le sensazioni del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in visita alla Itel Telecomunicazioni di Ruvo di Puglia.
L’azienda della famiglia Diaferia ha avviato una sfida verso il futuro con il Progetto “Erha” (Enhanced radioterapy with hadrons), ovvero la realizzazione della prima macchina che sarà in grado di uccidere i tumori senza danni colleterali.
Conte ha visitato l’azienda senza rilasciare dichiarazioni ufficiali alla stampa. Ad accoglierlo il padrone di casa, Leonardo Diaferia con la sua famiglia, il Prefetto di Bari, Marilisa Magno, il sindaco di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, l’on. Francesca Galizia, la sen. Bruna Angela Piarulli, oltre ai corpi militari dello Stato con lo Stato in questo giorno di grande dolore per le note vicende di Cagnano Varano
Una visita approfondita all’azienda poi il contatto umano con i dipendenti dell’azienda con i quali ha intrattenuto un dialogo prolungato. A Conte è stato presentato il progetto nei minimi dettagli. Il Presidente del Consiglio è rimasto molto colpito dalla professionalità aziendale e dallo splendido clima familiare respirato. La famiglia Diaferia ha regalato una tela con dedica al Presidente Conte.
Di fatto, si tratta del primo acceleratore lineare di protoni per la cura di numerosi tipi di tumore, composto anche da un sistema robotizzato di movimentazione paziente e da un software per il trattamento in radioterapia.
Per farlo utilizzerà 14,9 milioni di euro provenienti dalla Banca europea degli investimenti per il tramite del Miur e del Fondo ricerca e innovazione (Rif) di Equiter, che si occupa di sostenere la ricerca e di generare innovazione nelle regioni del Sud Italia.