CONSORZIO COMPARTO “E”: “STUPITI DA QUANTO AFFERMATO DAL SINDACO”
Nota del Consorzio Comparto “E”.
Il Consorzio Comparto E manifesta il proprio stupore nel leggere il contenuto del comunicato stampa pubblicato su facebook da parte del Sindaco del Comune di Ruvo di Puglia.
E’ dato leggere che la revoca del piano di lottizzazione del comparto avrebbe eliminato le cause che comportavano il blocco della lottizzazione.
Orbene, non è dato comprendere come si possa affermare che la revoca di un piano di lottizzazione, strumento urbanistico necessario al rilascio dei permessi di costruire, possa mai comportare lo sblocco della lottizzazione del comparto.
Chiunque comprende che trattasi di un ossimoro; la revoca del piano di lottizzazione allontana nel tempo la possibilità di edificazione dei lotti.
Il rispetto della verità impone di segnalare che non sono state eliminate le cause del blocco alla lottizzazione, ma è stata eliminata proprio la lottizzazione.
Affermare il contrario risulta irridente nei confronti dei proprietari dei suoli che hanno acquisito tali lotti pagandoli come edificabili, pagano l’imu come se il suolo fosse effettivamente edificabile e, da oggi, hanno la certezza di non poter edificare nulla.
Altre erano le soluzioni amministrative, tempestivamente segnalate.
Il Consorzio Comparto E ha dovuto condurre una lunga battaglia giudiziaria contro il Comune di Ruvo di Puglia, dinanzi al T.A.R. Bari, che si è conclusa soltanto nel 2018 con la sentenza di accoglimento n. 1480/2018 ed è stato costretto, altresì, a proporre un ulteriore ricorso stante la perseverante inerzia dell’Amministrazione nell’ottemperare al giudicato.
La delibera di revoca del piano di lottizzazione non solo non sblocca alcunché, non risolve le problematiche, ma apre un nuovo fronte giudiziario in quanto trattasi dell’ennesimo provvedimento lesivo degli interessi dei proprietari dei suoli, approvato senza alcun coinvolgimento dei proprietari e disponendo unilateralmente di diritti fondamentali altrui.
Il Consorzio Comparto E non accetta e non accetterà tale scelta amministrativa e ha già comunicato di voler impugnare tale delibera in quanto mette la parola fine a qualsiasi possibilità di edificazione in tempi certi.
Con 11 voti favorevoli della maggioranza (compreso il voto del consigliere Giovanni Mazzone di Puglia Popolare) contro i 5 contrari dell’opposizione di centrodestra, è approvato con emendamenti il provvedimento con cui sono annullate e revocate ai sensi degli artt. 21 quinquies e nonies della legge 241/90 le delibere di Consiglio Comunale n. 23 del 14 maggio 2008; n. 40 del 25 luglio 2008 e n. 7 del 9 marzo 2009 relative al piano di lottizzazione del comparto E.
Il provvedimento, attraverso la riperimetrazione del comparto, intende rimuovere le cause che bloccavano la lottizzazione (rilascio dei permessi a costruire) dello stesso incaricando gli uffici comunali ad avviare l’iter con cui i proprietari possono esercitare i diritti edificatori previsti dal PRG.
Dopo anni, si ritorna sulla “strada maestra”.
Percorrere le scorciatoie è sempre pericoloso. Le preesistenze non possono essere ignorate.