Consiglio Comunale "in notturna": ASIPU, Talos Festival ed espropri i temi caldi

Un consiglio comunale quasi in notturna quello che si è tenuto ieri, a partire dalle ore 19.15, nella Sala Pertini di Palazzo Avitaja.

Un consiglio sollecitato dai consiglieri di opposizione Pietro Paparella, Antonello Paparella, Giovanni Mazzone, Damiano Binetti e Orazio Saulle, visto che l’ultimo risale al 29 luglio scorso, per trattare temi importanti: la questione ASIPU, finanziamento ministeriale 2015 – 2017 del Talos Festival; questione “cooperative edilizie ed sentenze sugli espropri”.

Un consiglio che il sindaco Chieco ha sentito “imposto”dal momento è stato costretto ad allontanarsi da Bari dove era in corso l’Assemblea Nazionale Anci, nel quale avrebbe parlato con il Ministro Delrio della questione “Ferrotramviaria” insieme agli altri sindaci dei comuni interessati dal disastro. “Si poteva convocare in un altro giorno!” ha esclamato.

Pronta la replica dell’opposizione che ha sottolineato come data e orario di convocazione siano stati fissati insieme alla maggioranza e come siano state proposte altre date. “Il Consiglio Comunale si doveva tenere! E’ trascorso troppo tempo dall’ultimo!” ha chiosato Antonello Paparella.

Polemiche a parte, il consiglio ha avuto inizio con un minuto di silenzio per l’attore Premio Nobel, Dario Fo.

Poi le interrogazioni preliminari su accesso agli atti (Antonello Paparella), un diritto che deve essere esercitato rispettando gli orari di ufficio per non intralciare il corretto funzionamento dell’Amministrazione; sulla condizioni precarie degli uffici dei Vigili Urbani (Damiano Binetti) al quale, dopo un conciliabolo tra il Comandante Berardi e l’ing. Gramegna dell’Ufficio Tecnico, si provvederà in tempi brevi.

Il primo punto all’ordine del giorno riguarda la questione ASIPU, la sua natura giuridica e la gestione del Centro di Raccolta di Via Guido Rossa. Quello che chiedono i consiglieri di opposizione Pietro Paparella, Antonello Paparella, Giovanni Mazzone, Damiano Binetti e Orazio Saulle è, in sostanza, un maggior controllo sull’azienda, sul possesso dei suoi requisiti. La consigliera Mariatiziana Rutigliani appoggia concordando sulla necessità di monitorare l’attività dell’azienda, sui conferimenti soprattutto in ragione dell’alta tassazione a cui Ruvo di Puglia è soggetta. 

Chieco ha una risposta: SANB, la società partecipata che si occuperà di gestione dei rifiuti per Ruvo di Puglia, Molfetta, Corato, Terlizzi e Bitonto, che entro la fine dell’anno o al massimo all’inizio del 2017, secondo quanto stabilito nel cronoprogramma, entrerà in funzione, garantendo più efficaci controlli. Con cinque voti favorevoli (opposizione); undici contrari e un astenuto (Rutigliani), la mozione non passa.

Dopo i punti 2 (Talos Festival), 3 e 4 odg, con due astenuti (Piero Paparella e Giovanni Turturro) e quattordici favorevoli e approvato il verbale dell’ultimo consiglio comunale.

Il punto 6 è dedicato all’ affaire “cooperative edilizie ed espropri”. La consigliera Lia Caldarola, applicando il famoso “rasoio d’Occam” spiega come debba essere inquadrata la questione: nel 1996 vigeva la perequazione. Nel 2007 la legge sulle espropriazioni è cambiata per cui le indennità di esproprio sono raddoppiate, sono al 100% e non vige più la perequazione. “La locupletazione è fantasia!” Al di là di tutto, la Rutigliani chiede che si tengano conto delle esigenze di coloro che abitano in quelle case, analizzando le situazioni pregresse. La proposta di deliberazione non passa con tre voti a favore, tre astenuti (Binetti, Saulle, Rutigliani) e undici favorevoli.

Il punto 7 odg (riconoscimento dei debiti fuori bilancio derivanti dalla sentenza della corte di appello di bari. sentenza n.155/2016 r.g. n.718/2012, pronunciata nella causa civile tra Lovero Cosmo Damiano e Comune di Ruvo di Puglia) passa con dodici voti favorevoli e quattro contrari.

Il punto 8 odg (contratti di servizio n.1707 del 18/12/2011 e n.1735/2012 tra il Comune di Ruvo di Puglia e l’ASIPU s.r.l.) non passa per dieci voti contrari, quattro favorevoli, un astenuto. Chieco ribadisce ancora una volta che una volta attivata la SANB, ci saranno più controlli. “Non dimentichiamo che abbiamo a disposizione poche risorse umane per fare controlli adeguati, all’interno e all’esterno.”

Il punto 9 odg è ritirato.

La discussione del punto 10 “Proposta di intervento urgente di consolidamento strutturale del Palazzo Avitaja sede del Municipio del comune di Ruvo di Puglia in applicazione degli artt. 180, 181, 182, 183 e seguenti del d.lgs. n.50/2016” è rinviata all’unanimità al prossimo consiglio dopo che il sindaco Chieco dichiara che tra qualche giorno partirà la gara per il consolidamento del sottotetto del Palazzo di Città e saranno richiesti finanziamenti regionali per i lavori di consolidamento. Solo se questi non fossero concessi o non fossero sufficienti si ricorrerà al progetto di finanza proposto dal consigliere Saulle.

Il punto 11 (ripristino del doppio senso di circolazione in via Cairoli nonché la modifica del senso di circolazione di via G. Pascoli) viene emendato all’unanimità e rinviato al prossimo consiglio dopo che saranno eseguiti i controlli “in loco”.

Il punto 12 è un’interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere Damiano Binetti (stato di degrado dei marciapiedi e del manto stradale su vie cittadine, rurali e di rilevanza turistica).

I punti 13 e 14 sono interrogazioni acquisite al protocollo dalla consigliera Mariatiziana Rutigliani sulla gestione e manutenzione degli impianti sportivi e sulla viabilità dei mezzi pubblici.

Il consiglio termina alle ore 1.03.