CONSIGLIO COMUNALE DEL 12 MAGGIO 2020: LA DISCUSSIONE E LE DECISIONI SUI PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO
Nella giornata di ieri, 12 maggio 2020, è tornato a riunirsi il Consiglio Comunale, seppur con modalità da remoto a fronte dell’emergenza legata al diffondersi del Coronavirus. Di seguito, la discussione e le decisioni riguardanti i punti all’ordine del giorno.
Terminata la trattazione delle questioni preliminari, su proposta della consigliera di maggioranza Lia Caldarola, l’Assise ha approvato all’unanimità dei presenti la richiesta di trattare anticipatamente il punto all’ordine del giorno n.6: “Piano di lottizzazione comparto edificatorio “C3” – adozione ai sensi degli artt. 21 e 27 della Legge Regionale n. 56/1980”.
Sul punto è intervenuto l’Assessore Nicola Giordano il quale ha sottolineato l’importanza di aver riavviato dei procedimenti che erano stati interrotti dal 2011- 2012, attraverso la decisione assunta lo scorso anno dal Consiglio comunale di approvare la prima variante al Piano Regolatore riguardante, nello specifico, la riperimetrazione dei comparti edificatori “c” ed “f”, con il primo ripartito, a sua volta, in ulteriori tre subcomparti.
La cessione delle aree standard, ha specificato l’Assessore, è poi avvenuta in virtù della precedente Convenzione stipulata fra tutti i lottizzanti e l’Amministrazione comunale. I primi, inoltre, hanno presentato istanza per usufruire delle “Norme Regionali per l’abitare sostenibile”. Richiesta che, di fatto, ha comportato una volumetria maggiore, pari al 10% di quella edificabile, per un complessivo di 5342 m³.
Si è provveduto, altresì, come richiesto in Commissione, ad interpellare la Direzione Lavori. Il Piano in parola, ha specificato l’Assessore Giordano, ha seguito l’iter previsto dalla Legge Regionale n.44. L’intera area, inoltre, è soggetta anche ad un parere sismico che sarà reso prima della delibera di approvazione definitiva del Piano che sarà, per di più, assoggettato anche alla compatibilità paesaggistica.
Grande soddisfazione è stata mostrata anche dalla Presidente di Commissione, Raffaella Di Terlizzi, per il lavoro svolto in tale ambito.
Su tale argomento è voluto intervenire anche il consigliere di opposizione Orazio Saulle il quale, pur non rilevando alcun problema in merito alla parte tecnica, ha proposto, con successivo emendamento, una modifica all’attuale schema di Convenzione, proponendo di eliminare l’obbligo della polizza fideiussoria per le opere di urbanizzazione che l’impresa ha già realizzato. Tale richiesta, ha specificato lo stesso, si pone il fine di provare a snellire le pratiche burocratiche. A tal proposito, è intervenuta l’Architetto Sorricaro la quale ha chiarito che la polizza fideiussoria è oltremodo necessaria nell’ipotesi in cui i lottizzanti debbano intervenire su una proprietà pubblica. La polizza, infatti, ha ribadito la stessa, è l’unico modo che l’amministrazione ha per tutelarsi e per controllare che i lavori siano svolti in modo corretto. La stessa è, pertanto, obbligatoria.
Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere di opposizione Piero Paparella il quale ha rappresentato che, pur non essendovi problemi dal punto di vista urbanistico, vi è, tuttavia, una criticità riguardante la questione della recinzione definitiva del parco che sarebbe dovuta essere a carico dell’impresa esecutrice e non già dei lottizzanti. Sul punto l’Architetto Sollicaro aveva già spiegato, tuttavia, che, così come previsto nel Progetto esecutivo, l’attuale recinzione momentanea sarà eliminata per poi essere sostituita con un muro di contenimento che sarà realizzato, appunto, dai lottizzanti.
A fronte di ciò, il Consigliere Paparella ha, pertanto, chiesto all’Assessore Giordano se fosse possibile quantificare economicamente il costo di quest’opera per scomputarla, di fatto, dai costi che l’impresa esecutrice sta sostenendo.
A tale interrogativo ha risposto in modo negativo l’Architetto Sorricaro la quale ha affermato che l’attuale recinzione, seppur leggera, è esattamente quella prevista nel Progetto approvato e che, pertanto, nessuno scomputo sarebbe possibile. Dello stesso avviso anche il consigliere Orazio Saulle.
E’ tornato, poi, sull’importanza del provvedimento in oggetto anche il Sindaco Pasquale Chieco. Varando questa lottizzazione, ha sottolineato lo stesso, si riattivano concretamente le attività edificatorie nell’ambito di comparti fermi da anni. Ulteriore ringraziamento è stato indirizzato, poi, all’architetto Sorricaro e l’Assessore Giordano.
La consigliera Angela Bruni ha concluso, infine, che pur non essendo pienamente convinta del suo voto in merito al provvedimento in oggetto, lo stesso sarebbe stato favorevole in ragione del fatto che l’adozione dello stesso permetterà, in una situazione di emergenza come quella attuale, di incrementare posti di lavoro.
Si è, pertanto, proceduto alla votazione dell’emendamento presentato dal consigliere Saulle di eliminare dalla Convenzione l’art.10, ovvero quello legato alla polizza fideiussoria. Ottenuto il parere tecnico sfavorevole da parte dell’Architetto Sorricaro, l’Assise ha provveduto alla votazione con 4voti favorevoli e 13 contrari. L’emendamente, pertanto, è stato rigettato.
Il provvedimento in oggetto ha ottenuto, di contro, l’approvazione all’unanimità dei presenti.
Il secondo punto all’ordine del giorno trattato “Crisi epidemologica Covid 19 e le correlate iniziative dell’amministrazione comunale” sarà affrontato in un separato articolo.
Terzo punto all’ordine del giorno trattato: Presentazione dei documenti del bilancio di previsione triennio 2020/2022 e dei relativi allegati”.
Su tale punto è intervenuto l’Assessore alle Finanze- Programmazione Economica e Bilancio, Dott. Marone, il quale ha presentato all’Assise i diversi documenti che andranno a comporre il bilancio in parola.
L’intervento è stato seguito da quello del consigliere in quota “Forza Italia”, Antonello Paparella, il quale ha evidenziato che sarebbe stato opportuno illustrare al Consiglio le linee guida utilizzate per redigere tale provvedimento che, ad ogni modo, tornerà ad essere oggetto di discussione nel prossimo Consiglio comunale.
Quarto punto all’ordine del giorno trattato: “Approvazione verbale di seduta del Consiglio comunale del 31 gennaio 2020”.
Il verbale in oggetto è stato approvato all’unanimità con 17 voti favorevoli.
Quinto punto all’ordine del giorno trattato: “Approvazione verbale di seduta del Consiglio comiunale del 06 febbraio 2020”.
Il Verbale in parola è stato approvato con 16 voti favorevoli e 1 astenuto.
Ultimo punto all’ordine del giorno trattato: “Surroga componente della 5^ commissione consiliare permanente: politiche sociali, pari opportunità sicurezza sociale, formazione professionale delibera di C.C. n. 21/2003 mod. con delib. c.c. n. 69/2016 a seguito delle dimissioni della consigliera Irene Turturo”.
A fronte della richiesta da parte del Presidente del Consiglio Scardigno di procedere alla votazione palese in merito a tale surroga, ha preso la parola il consigliere di minoranza Piero Paparella il quale ha espresso la sua contrarietà a tale modalità di votazione, insistendo acché si procedesse in modo segreto, così come stabilito da Regolamento. In caso contrario, il sopracitato consigliere ha chiesto che fosse messa a verbale la sua uscita virtuale dall’aula, fatto salvo l’esperimento di eventuali azioni atte a verificare la legittima di una votazione palese. Stessa decisione espressa anche dalla consigliera MariaTiaziana Rutigliani per tutti i consiglieri in quota “Forza Italia”.
Il Sindaco è intervenuto per esprimere il suo disappunto rispetto all’atteggiamento mostrato dai consiglieri di opposizione, ricordando che la commissione consiliare permanente è uno degli strumenti del Consiglio comunale. Procedere alla votazione, ha ribadito lo stesso, consentirebbe all’Assise di operare al meglio e nella completezza delle sue funzioni, specie in un momento così drammatico. “E’ un punto di caduta che rinnega tutto quello che abbiamo detto finora”, ha concluso Chieco.
A tale affermazione ha fatto seguito l’intervento del consigliere Antonello Paparella il quale non ha potuto esimersi dall’evidenziare che la surroga in oggetto deriva dalle dimissioni presentate della consigliera Irene Turturo e risalenti a novembre 2019 e che, da allora, c’è stato tutto il tempo di procedere alla votazione nei modi previsti da Regolamento. Lo stesso ha ribadito, pertanto, la necessità di rinviare tale punto al prossimo Consiglio comunale.
Infine, la consigliera Lia Caldarola si è detta dubbiosa sul fatto che, effettivamente, il Regolamento in parola obblighi, in queste evenienza, al voto segreto, mentre la consigliera Pina Picciarelli ha evidenziato che occorre verificare, prima di procedere a votazione, se sia consentita la fungibilità dei consiglieri. In assenza di un confronto e di una discussione sul punto all’interno della maggioranza, quest’ultima ha anticipato che non parteciperà alla votazione in oggetto. La discussione del punto è stata rinviata, pertanto, alla prossima seduta.