IL CONSIGLIERE PIERO PAPARELLA: “TAXI SOCIALE, SI AUTORIZZA UN VERO E PROPRIO BUSINESS”
Si autorizza e si legittima una vero e proprio business in nome di quei cittadini che vivono “in una situazione di maggiore fragilità”. E’ il commento del consigliere comunale Piero Paparella che punto il dito contro la vicenda legata al “taxi sociale” e alla richiesta di supporto economico da parte delle aziende ruvesi.
Il progetto consiste nel concedere al Comune di Ruvo un mezzo (fiat Doblò) in comodato d’uso gratuito, per il tramite di sponsorizzazioni private, per rispondere alle esigenza di mobilità presso ospedali o altri servizi delle persone più fragili. Ma secondo Paparella è opportuno precisare alcune cose.
“Il Comune di Ruvo di Puglia – scrive in una nota – ha già aderito in passato a tale progetto e ha già da 4 anni un mezzo in comodato d’uso gratuito, ottenuto anch’esso già con le sponsorizzazioni di alcune aziende ruvesi. Mezzo che potrebbe tranquillamente riscattare per pochi euro, per garantire la continuità del servizio, finora gestito eccellentemente dall’Associazione Ruvo Soccorso. Invece no”.
In base alle tariffe di sponsorizzazioni richieste da PMG ITALIA SPA di Bolzano/Bologna si otterrebbe una cifra complessiva di € 86.624,40.
“Una cifra assurda – tuona Paparella – che avrebbe garantito l’acquisto e non il comodato d’uso gratuito non di uno, bensì di 4/5 “TAXI SOCIALE”. Trovo squallido nascondere dietro i giusti e necessari bisogni delle persone più fragili, un business alle spalle delle aziende ruvesi e anche delle associazioni che poi invece si dovranno fare in quattro per gestire tale servizio, con pochi spiccioli. Ancora una volta Ruvo è terra di conquista, anche per un Taxi”.