CONSENSO INFORMATO, LA REPLICA DEL “POPOLO DELLA FAMIGLIA” DI RUVO DI PUGLIA
IL COORDINAMENTO REGIONALE PUGLIESE ED IL RAPPRESENTANTE DEL POPOLO DELLA FAMIGLIA DI RUVO DI PUGLIA, DOTT. BIAGIO CANTATORE, RISPONDONO AL PARTITO DI RIFONDAZIONE COMUNISTA, CHE PARLA DI “DISGUSTO” IN RIFERIMENTO AI MANIFESTI DELLA CAMPAGNA SUL CONSENSO INFORMATO PER LA LIBERA SCELTA DEI GENITORI SULL’EDUCAZIONE DEI LORO FIGLI. SI RIBADISCE:
“Il nostro operato rispetta il principio di legalità, e precisamente, il consenso informato é tutelato dalla legge dello Stato poiché i genitori devono essere informati sui percorsi didattici e formativi che vengono impartiti dalle scuole. Il patto educativo tra scuola e famiglia deve essere rispettato e non calpestato. I genitori sono i primi educatori, questo e’ un assunto certo, loro sono i veri protagonisti dell’educazione dei figli. La legge ha riconosciuto questo ruolo proprio alle famiglie, prima la dichiarazione universale dei diritti umani, all’art.16: la famiglia é il nucleo naturale e fondamentale della societa’ ed ha diritto ad essere protetta dalla societa’ e dallo Stato, ed ancora suffragato dall’art. 29 della nostra Costituzione: la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Sempre la dichiarazione universale dei diritti umani, all’art. 26 si conferisce ai genitori il potere di scelta del genere di istruzione da impartire ai propri figli, ed anche la nostra costituzione ci viene in aiuto, all’art. 30: é dovere e diritto dei genitori istruire ed educare i figli anche se nati fuori del matrimonio. Questo basta per smontare mistificazioni rivolte a capolgere la realtà. Il nostro é un puro dovere di informazione rivolto alla famiglie, le quali devono essere consapevoli dell’effettivo percorso didattico formativo impartito nelle scuole. Il consenso informato é una garanzia di un paese libero e democratico concessa ai genitori i quali nella loro consapevolezza e liberamente, decidono il percorso formativo di istruzione da impartire ai proprio figli. É bene ribadire che la scelta del consenso informato non é rivolta a discriminare nessuna associazione e/o comunità.
Coordinamento regionale Puglia del Popolo della Famiglia