Consegnato il nuovo Taxi Sociale. Ai “Mecenati” solidali: «Avete fatto tanto»
Sono ventiquattro i “Mecenati solidali” che sponsorizzano il Taxi Sociale, una Fiat Doblò opportunamente predisposta per il trasporto di soggetti più fragili – anziani, diversamente abili, pazienti oncologici, invalidi civili o affetti da momentanea e certificata patologia invalidante, impossibilitati a usare altri mezzi – presso presidi ospedalieri, altri luoghi di cura, uffici, luoghi di lavoro, ma anche luoghi di svago e di cultura, perché si vuole garantire non solo un’agevole mobilità ma anche l’inclusione sociale.
Quindi l’invito rivolto agli imprenditori, operatori commerciali e professionisti ruvesi, nel corso della conferenza stampa del 27 settembre scorso, dall’assessora Monica Montaruli e dal sindaco Pasquale Chieco è stato accolto.
Ieri mattina, il Taxi Sociale adornato con festoni tricolore e colorati palloncini ad elio, troneggiava in Piazza in attesa del taglio del nastro e della cerimonia di consegna degli attestati a coloro che hanno creduto e investito in questo progetto. Perché si tratta anche di investimento in visibilità, in pubblicità: quando beneficenza e logiche di mercato si uniscono in felice connubio.
Il Taxi Sociale è stato consegnato in comodato d’uso gratuito al nostro Comune dalla PMG Italia, un’azienda che opera nel sociale da diversi anni, attuando collaborazioni virtuose con enti pubblici e privati favorendo una migliore mobilità alle persone più fragili. Con il nostro Comune la cooperazione dura da diversi anni.
La PMG Italia, grazie alle sponsorizzazioni solidali, ha acquistato il mezzo e provvederà alle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso (bollo, assicurazione, servizio auto cortesia) per ventiquattro mesi.
Dopo il taglio del nastro, nella Sala Pertini si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati, un momento preceduto dalle sobrie allocuzioni dell’assessora Montaruli, del sindaco Pasquale Chieco e di Maurizio Schena della PMG Italia.
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L’assessora ha ringraziato gli sponsor, definendoli «artefici di un servizio essenziale. Testimonial d’eccezione è – ma non presente – l’atleta Luca Mazzone il quale ha rassicurato che sarà sempre disponibile nel supportare tali iniziative. Intanto, è stato approvato un nuovo disciplinare e, presto, sarà indetta una selezione per scegliere il soggetto gestore del servizio. E’ stata prorogata, naturalmente, la Convenzione con la P. A. Ruvo Soccorso Anpas, che ha gestito sino ad ora il servizio in modo eccellente. Con questo progetto, inoltre, si aiutano sì i soggetti più fragili ma si creano benefici per gli imprenditori perché più circola il mezzo, maggiore sarà la pubblicità per la propria attività».
Il sindaco ringrazia tutti gli imprenditori per il grande contributo che hanno dato nel rendere un po’ più felici persone svantaggiate.
Maurizio Schena ringrazia tutti e si sofferma sul prezioso contributo dato da Grazia Tedone e da Michele D’Ingeo, rispettivamente direttrice e responsabile amministrativo contabile dell’Area 6. «Poche persone hanno dato – aggiunge – ma quelle poche hanno realizzato tanto».
La chiave della Fiat Doblò “solidale” è stata consegnata dal sindaco a Domenico Antonio Cassano, presidente della P.A. Ruvo Soccorso Anpas, e si è proceduto, infine, alla consegna degli attestati ai Mecenati solidali che sono: Vodichem, Stasi Serramenta, Corrado Scarimbolo, Officine Di Vittorio, Babyvip, Elleci Service, Stazione di Servizio Esso, Saulle Impianti, Marechiaro, La Cemener, Isol Sud, Nolo System, IBA Ingrosso budella e affini, Bioessenze, No Problem Agenzia, Be Board, Centro Studio Medico Physio In, Pivuerre, De. Mo.Ter. Strade, Ipcart, U.S.D. Ruvese, Canfra srl, Scardigno Carrozzeria, Lamonarca Vinicola.