Confermato lo stop ai ricoveri chirurgici in emergenza agli ospedali di Corato e Terlizzi. La Asl: “Non ci saranno disagi”
Si prospetta un fine settimana caldo, sul fronte sanitario, nel Nord Barese. Per un’emergenza chirurgica, non sarà possibile rivolgersi agli ospedali di Corato, Terlizzi e Molfetta, ma si sarà costretti a recarsi presso i nosocomi di Andria, Bisceglie e Bari.
Il disagio scaturisce dalla chiusura del blocco operatorio dell’Ospedale “Don Tonino Bello” di Molfetta, dalle 14.00 di venerdì 3 marzo sino alle 8.00 di domenica 5 marzo, per lavori di manutenzione ordinaria.
Una circostanza che aggrava, sia pure per poco tempo, i disagi connessi alla sospensione dei ricoveri chirurgici in emergenza-urgenza presso i plessi ospedalieri di Corato e Terlizzi. Infatti, in una nota firmata da Emilio Mari, direttore medico degli ospedali di Corato e Terlizzi, e da Silvana Fornelli, direttrice sanitaria della ASL Bari è stabilito che, dal 1° marzo, «nelle more dell’acquisizione di dirigenti medici chirurgi e anestesisti, si rende indispensabile, come già comunicato nelle precedenti note del 7 e 8 giugno 2016, la sospensione dei ricoveri chirurgici in emergenza-urgenza presso i plessi ospedalieri di Corato e Terlizzi».
La ASL Bari, nel frattempo, ha stabilito che «le emergenze-urgenze di chirurgia generale non potranno afferire nei plessi di Molfetta, Corato e Terlizzi, mentre le emergenze-urgenze di ortopedia di Molfetta potranno essere assicurate dall’ospedale di Corato».
Per il resto, è una situazione che si protrae di fatto da tempo, visto che interventi di emergenza-urgenza si svolgono solo all’ospedale di Molfetta, dove è stato dirottato il 118.
La carenza di personale medico ha bloccato anche lo svolgimento degli interventi chirurgici programmabili (di elezione) o in day service tanto presso il “Sarcone” di Terlizzi che presso l’ “Umberto I” di Corato, dove, tuttavia, c’è la possibilità che siano ripresi grazie all’impegno di alcuni chirurghi.
In entrambi i casi, questi interventi saranno dirottati a Molfetta, non appena rientrerà in funzione il blocco operatorio.
Il direttore generale Vito Montanaro, direttore generale della ASL Bari, precisa che «la definitiva organizzazione dell’attività chirurgica tra i presidi ospedalieri di Molfetta, Corato e Terlizzi, sarà varata con la definitiva approvazione del piano di riordino».