Cultura

Concluso il convegno dedicato a “Rubi antiqua”. Da Parigi auspicio di ricerche più ampie

Si è conclusa, ieri, la “due giorni” che ha unito, con un immaginario e consistente filo rosso, Ruvo di Puglia e Parigi.

Il convegno “Rubi antiqua: du Collectionnisme à l’Archéologie, Ruvo di Puglia et l’Europe” (qui il programma nel dettaglio) ha suggellato la prima fase del programma “Rubi antiqua”, ideato e coordinato da Daniela Ventrelli, archeologa e ricercatrice ANHIMA.

“Rubi antiqua” è un  programma che studia il fenomeno del collezionismo di antichi reperti, in Italia e Francia, partendo da un osservatorio privilegiato: il sito peucezio di Ruvo di Puglia.

Il convegno è stato patrocinato dalla Sorbona, dal Comune di Parigi, da ANHIMA, dall’INHA, da Pugliapromozione, #WeareinPuglia, da Regione Puglia e dal Comune di Ruvo di Puglia.

Nella prima giornata, alla quale ha partecipato una delegazione ruvese, ci si è accostati agli antichi reperti rubastini attraverso differenti punti di vista.

La seconda giornata è stata inaugurata da Violaine Sebillotte Cuchet (Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, ANHIMA), la quale ha portato i saluti di Marie Christine Lemardeley (Assesssora incaricata della Ricerca e dell’Insegnamento superiore del Comune di Parigi). I lavori sono proseguiti con la conferenza introduttiva di Néguine Mathieux (Musée du Louvre) ne «Les collections françaises et la découverte de l’Italie du Sud. La présence cachée de Ruvo à Paris», dedicata al collezionismo francese e alla scoperta di antichi reperti nell’Italia del Sud.

La quarta sessione del convegno, “Ruvo dans les collections françaises : les œuvres”, presieduta da Françoise Gaultier (AGER, Musée du Louvre), ha seguito le tracce dei reperti ruvesi arrivati in Francia, a comporre le collezioni private di famiglie blasonate.

Cécile Colonna (Institut national d’histoire de l’art (INHA)), Louise Detrez (BnF – Bibliothèque nationale de France, Cabinet des Médailles) ha parlato del destino di due vasi rubastini che arricchiscono altrettante collezioni in “Deux vases ruvestins / deux collectionneurs français : considérations à partir des cabinets Durand et Luynes”. Paulette Pelletier Hornby (Petit Palais, musée des Beaux-arts de la Ville de Paris)  ha parlato di tre vasi della collezione Dutuit. “Trois vases de la collection Dutuit en quête d’identité. Étude d’itinéraires de Ruvo di Puglia à Paris” è il titolo della relazione.

La quinta sessione, “Ruvo dans les collections d’Europe : œuvres et diplomatie”, presieduta da François Lissarrague (École des hautes études en sciences sociales (EHESS) – ANHIMA) è stata dedicata alla distribuzione, per diverse e alterne vicende, dei vasi rubastini nei più importanti musei del mondo.

Astrid Fendt (Staatliche Antikensammlungen, Monaco) ha parlato de “Les œuvres de Ruvo dans la collection Lipona aux Staatliche Antikensammlungen”. Katharina Horst (Badisches Landesmuseum, Karlsruhe) ha relazionato sull’acquisto di vasi greci da parte di Friedrich Maler in “Good connections – the successful acquisitions of Greek vases by Friedrich Maler”.
Anastasia Bukina, Anna Petrakova (Государственный Эрмитаж. The State Hermitage museum) dalla Russia, hanno parlato dei vasi di Ruvo di Puglia collezionati all’Ermitage in “Vases from Ruvo in the State Hermitage Museum”. Dedicata alla collezione di Cristiano VIII, re di Danimarca, è la relazione di Stine Schierup (Nationalmuseet, Copenhagen): “Vases and Terracottas from Southern Italy in the National Museum of Denmark: the Collection of King Christian VIII and other 19th century acquisitions”.

Nelle conclusioni, a cura di Véronique Dasen e François de Polignac, si annuncia che le ricerche assumeranno un respiro sempre più ampio, grazie anche alla condivisione delle scoperte in database online, di facile accessibilità, che promuoveranno ulteriori indagini storico-scientifiche.

Per maggiori approfondimenti sul programma, consultare il sito ufficiale e i canali social dedicati a Rubi antiqua.

 

(Fotografie © Matteo Pellegrinuzzi; in evidenza, Daniela Ventrelli e Néguine Mathieux)

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