“Con voce di donna”: un incanto poetico in una sera d’estate
“Con voce di donna – testimonianze di sante, mistiche e beghine” ha incantato, nella serata di ieri, il pubblico presente nella piazzetta antistante l’Info Point turistico di Ruvo di Puglia. Una nuova iniziativa promossa dalla Pro Loco locale in sinergia con l’Assessorato al Turismo e che rientra nell’ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale finanziati dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo.
Il misticismo e la poesia di antichi canti e di componimenti senza tempo hanno accompagnato i presenti e i passanti in un viaggio alla scoperta dell’anima delle donne e della loro forza creatrice. A dare voce a sante, mistiche e beghine è stata Deborah De Blasi con il dolce ma incisivo commento sonoro del coro polifonico di musica antica Eratus e dell’ensemble Concentus con il maestro Titti Dell’Orco.
In un climax ascendente sono risuonate come un monito le potenti parole di donne di tutti i tempi che, nei diversi campi dello scibile, hanno indagato le profondità dell’essere umano e il suo rapporto con il divino. Chiara d’Assisi, Caterina da Siena, Teresa d’Avila sono riemerse da un passato apparentemente distante per dimostrare la potenza del loro messaggio che attraversa i tempi per raggiungere l’attuale umanità. «Mostrare con le opere l’amore che si ha dentro». Queste alcune delle parole recitate dall’intensa curatrice dello spettacolo in un vortice emotivo carico di sensazioni e pathos. Anche le parole delle bistrattate beghine sono riecheggiate tra le pietre della piazza dimostrando che, in realtà, esse erano donne dotate di straordinarie capacità filosofiche, riflessive e mistiche.
A fare da cornice numerosi canti antichi magistralmente eseguiti dal coro polifonico e dai semplici ma incisivi strumenti musicali. Le ugole, il flauto e le percussioni sono risuonati con note e parole in ebraico, latino, catalano e tedesco antico rievocando atmosfere lontane, desuete e cariche di spiritualità.
Con il ricordo delle dolorose vicissitudini di Edith Stein, religiosa tedesca uccisa dalla ferocia nazista ad Auschwitz, e le parole di un profondo canto ebraico, si è chiusa la serata, molto apprezzata pur nella sua singolarità lasciando la certezza della potenza fisica e spirituale che ogni donna, santa o profana che sia, serba e dona sin dalla sua venuta al mondo.
i commenti da fare all’Amministrazione attuale sono molteplici e incontenibili in tale spazio. vorrei citarne quelli più strani, quelli più onerosi, quelli più assurdi, (rifiuti, parcheggi, manto stradale, segnaletica inutile visto che la polizia municipale Ruvo ne è sprovvista, illuminazione pubblica, marciapiedi disastrati e pericolosi, quini il pedone occupa la sede stradale, igiene inesistente, esclusi: piazza Regina Margherita, piazzetta le monache e i vari punti dove si svolgono manifestazioni per fare fumo negli occhi, escrementi in bustine di cani che gli pneumatici delle auto seminano ovunque; gli operatori ecologici che operano intorno al corso, massimo sino al primo isolato delle varie traverse; quelli …….. sono tanti! Messi insieme purtroppo dimostrano le capacità dei responsabili a non essere tali. Non so chi sono i responsabili e non voglio saperlo visto che il sig. sindaco manda tutti agli assessori, ma il cittadino ha votato il sindaco, l’interlocutore presentatosi sul palco per ottenere i voti. Ma l’assurdo: ammesso che alcuni riescano a presentare lamentele ai vari assessori, considerazioni, suggerimenti (non soluzioni obbligate), è consigliabile parlare con i muri, ascoltano e almeno non prendono per i fondelli il contribuente. Poi c’è l’opposizione, tanto bla, bla, bla, risultati? …….. Nulla di personale ma uno sfogo di contribuente che finanzia solo feste, mangiatoie e balletti.