Con Ciclomurgia al Bosco di Scoparello e allo Jazzo del Demonio: tra natura e leggenda
CicloMurgia organizza una passeggiata bucolica ed ecologica al Bosco Scoparello e Jazzo del Demonio.
Domenica 22 maggio 2016, gli amanti del trekking potranno intraprendere un percorso semplice, di 8 km – classe E, immersi in una natura aspra e mite, alla scoperta delle bellezze della Murgia.
Nella primissima parte del tracciato, si percorrerà un prolungamento del Regio Tratturo, lungo 240 km totali, il più lungo d’Italia. E’ l’antica via che i pastori percorrevano durante la transumanza, quando, dall’Abruzzo, conducevano le pecore a svernare in Puglia.
Poi ci si inoltrerà nel secolare di Bosco di Scoparello, uno dei pochi angoli pugliesi dove sopravvivono le querce roverelle, ed esplorare i dintorni fino a raggiungere lo Jazzo del Demonio e la sua grande quercia centenaria, all’ombra della quale si consumerà il pranzo a sacco, insieme ai pedalatori.
Il nome dello Jazzo deriva da una leggenda. Si narra che in una ventosa notte d’inverno del 1870, due pastori e il loro gregge si fermarono nel luogo per la notte. I due si stavano scaldando al fuoco, quando i cani cominciarono ad abbaiare per smettere mezz’ora dopo. Anche il vento cessò di soffiare.
Sentirono bussare alla porta: era un povero mendicante che chiedeva riparo. Lo accolsero , ma notando che, al posto dei piedi, aveva zoccoli pelosi, si resero conto che avevano ospitato il diavolo! Si rifugiarono sotto una croce di ferro che si trovava nel rifugio. Il diavolo li guardò e scomparì in una nuvola di zolfo.
Leggende a parte, questo percorso è un’occasione ulteriore per immergersi, andando a piedi, nella splendida natura murgiana.
Per partecipare è necessario compilare un modulo online e versare una quota pari a 7 euro.
Punto di ritrovo è il parcheggio antistante la Stazione Ferroviaria di Ruvo di Puglia; la partenza è fissata alle ore 10,30.