COMITATO STRISCE BIANCHE: “PREGIATISSIME PORTAVOCI DEL M5S DELLA NOSTRA CIRCOSCRIZIONE”
Il delegato del Comitato delle Strisce Bianche, Vito Di Vittorio, scrive alle portavoci del M5S della nostra Circoscrizione.
“Sono a scrivervi sulla questione strisce blu.
La situazione sta degenerando e il nervosismo sfocia in veri e propri atti al limite della violenza tra ausiliari un po troppo dediti a far rispettare il codice della strada e i cittadini che spesso vorrebbero derogare a proprio modo a queste regole.
Solo ieri si sono verificati altri casi di liti tra i controllori e gli utenti degli stalli di sosta a pagamento, due dei quali hanno interessato la stessa famiglia.
MA, e come vi avevo anticipato, con l’introduzione del disco orario su quelli liberi, l’indice di malcontento sta facendo registrare una vera e propria impennata. E siamo solo agli inizi di questa nuova vessazione.
Dall’altra parte invece il permissivismo concesso ad alcuni utilizzatori di queste aree e il borgo ancora intasato di auto non sono ben visti da coloro che stanno subendo un vero e proprio abuso di potere delle istituzioni che governano il nostro Comune.
Vane sono risultate ad oggi tutte le iniziative intraprese per cercare di addolcire la pillola indigesta che ci è stata fatta ingoiare. Anzi il bruciore di stomaco sta diventando sempre più simile a quello di un’ulcera gastrica.
Il Prefetto è stato interessato per ben due volte, c’è stata una manifestazione di Piazza con conseguente trattazione dei punti presentati in quell’evento in un Consiglio Comunale monotematico, più e più sono state le istanze pervenute al primo cittadino da associazioni di categoria, medici, semplici cittadini; tante le promesse sulle buone intenzioni di questa Amministrazione, ma la realtà è tutt’altra, continue somministrazioni di limitazione alla libertà stessa della circolazione, ma senza aver registrato alcun beneficio, in primis quello relativo al minor inquinamento ambientale. Forse invece l’unico beneficio che vorrei fosse monitorato è l’arricchimento delle casse comunali per le numerosissime sanzioni elevate all’utenza. Adesso mi rivolgo pubblicamente a Voi, Senatrice Bruna Angela Piarulli e Onorevole Francesca Galizia, affinché vi adoperaste per una interrogazione parlamentare sul nostro caso tutto ruvese e che a mia memoria non registra casi simili in altri posti del Paese.
Ve lo chiedo col dovuto rispetto, ma con la stessa forza che mi contraddistingue nei casi di tutela e rispetto delle Regole scritte nella Carta Costituzionale e che a mio parere sono state palesemente violate.
Con rispetto e stima ringrazio anticipatamente”.
non ci sono alternative: tutte bianche non a pagamento oppure tutte blu a pagamento: 20 euro/anno un veicolo, 35 euro/anno due veicoli, 50 euro/anno tre veicoli; anche il lavoratore pendolare è a conoscenza dei 20 euro/anno per parcheggiare dove vuole; il parcheggio è una “occupazione di suolo pubblico” e va pagato da tutti e ovunque in ugual misura; il commercio non verrà intaccato e tutti hanno la libertà di circolare, oggi c’è maggior inquinamento; pur di non pagare ripetuti costi non dovuti oppure di soli 15 minuti, l’automobilista gira e rigira per venti minuti; operazione che si ripete in vari orari del giorno a seconda delle attività lavorative che si svolgono; sonno assurdità che vanno corrette quanto prima;