COMINCIATA LA PROTESTA DEI COMMERCIANTI. INSEGNE SPENTE PER TRENTA MINUTI
Ieri sera i commercianti di Ruvo di Puglia hanno voluto dare un segnale forte di dissenso e protesta civile al piano di sosta imposto dall’Amministrazione Chieco. “Un piano assolutamente non condiviso che in un solo mese ha fatto registrare un calo consistente degli incassi della maggior parte delle attività commerciali dislocate lungo i corsi Cittadini”, dicono i componenti del comitato pro strisce bianche.
“Con lo spegnimento delle insegne, – spiegano in una nota – i commercianti hanno quindi voluto dimostrare quello che non va e a cui bisogna porvi immediatamente riparo, se si vuole tutelare il commercio e le famiglie ruvesi che vivono di questo. Un comparto che già soffre della crisi economica causata dalla concorrenza della grande distribuzione, ma a parere dei titolari di molte attività commerciali, che ha visto un repentino calo delle vendite, del nervosismo denunciato dalla loro clientela sempre sul chi va là per evitare la sanzione, a cui si aggiunge una inaspettata solerzia degli ausiliari del traffico i quali non concedono sconti nel loro oculato servizio di controllo del parcheggio”.
“La prima è stata buona, – concludono – si riprova sabato, con la certezza che sempre di più saranno coloro che aderiranno alla protesta. Poi sarà Palazzo Avitaja a trarre le dovute considerazioni e porre riparo a questo enorme cataclisma che si è abbattuto sul settore del commercio ruvese”.